Tre cooperative regionali in particolare (Zurigo, Ticino e Vallese) registrerebbero in parte cifre deficitarie
BERNA - I supermercati Migros, core business del gruppo omonimo, si avviano a chiudere l'anno 2022 nelle cifre rosse. Stando alla SonntagsZeitung, solo le attività accessorie della Migros realizzano buoni risultati.
Secondo il domenicale, il gruppo Migros chiuderà probabilmente i conti quest'anno con un aumento del fatturato, ma solo grazie alle sue controllate Hotelplan, Banca Migros, Migrol e i centri di medicina dentale.
L'utile netto dovrebbe invece diminuire «in modo significativo», secondo il giornale. Ciò sarà dovuto al calo delle vendite e dei risultati dei supermercati. Tre cooperative regionali (Zurigo, Ticino e Vallese) registrerebbero in parte cifre deficitarie. Basilea, Vaud, Ginevra e Neuchâtel-Friburgo sfuggirebbero alle cifre rosse solo grazie a entrate secondarie.
Quanto a Migros Aare (Berna, Soletta e Argovia), la cooperativa realizzerà utili soltanto grazie alla vendita di immobili e partecipazioni. Stando al domenicale, solamente i supermercati delle cooperative Svizzera orientale e Lucerna registreranno utili sostanziali.
Secondo la SonntagsZeitung, il presidente della direzione generale della Migros Fabrice Zumbrunnen - che ha annunciato martedì le dimissioni per la fine di aprile - voleva prendere in mano la situazione, ma le cooperative regionali, che dispongono di un'ampia autonomia, si sarebbero opposte. Per la NZZ am Sonntag, la partenza di Zumbrunnen potrebbe anche non essere volontaria.