Un comune vuole togliere l'illuminazione stradale notturna per ridurre i consumi, ma spunta un salatissimo preventivo
NEUCHÂTEL - Mentre autorità, aziende e singoli cittadini si preparano a ridurre i propri consumi energetici, un comune del Canton Neuchâtel, che preferisce rimanere anonimo, sta incontrando ostacoli decisamente inaspettati sul suo cammino.
Dopo aver chiesto al suo fornitore di energia elettrica, Groupe E, di spegnere l'illuminazione pubblica notturna, ha ricevuto un preventivo di 65mila franchi. E questo nonostante una fattura annuale di circa 1'500 franchi, come riporta Le Matin Dimanche.
Il problema? Puramente tecnico. Groupe E spiega che può forzare lo spegnimento dell'illuminazione utilizzando un sistema radio, ma che il suo funzionamento dipende dalle condizioni meteorologiche e quindi non è affidabile al 100%. Per rimediare è possibile effettuare un altro intervento per meno di 100 franchi. Dalla località neocastellana ribattono che questa possibilità non è stata indicata nel preventivo: il documento ricevuto da Groupe E menzionava infatti unicamente l'ammodernamento dei suoi impianti verso un'illuminazione intelligente e un sistema di gestione remota.
In ogni caso, le misure di risparmio non sono legalmente vincolanti, sottolinea il giornale. Quindi il Comune ha un certo margine di manovra per rifiutare.