Lo ha annunciato questa mattina Roche
BASILEA - Una ricerca clinica con la partecipazione di Roche - attraverso il suo biomarcatore NT-proBNP - relativa al trattamento di gravi insufficienze cardiache è stata interrotta anzitempo, a causa dei risultati molto buoni emersi: si è ritenuto infatti non etico proseguire con le cure abituali per i pazienti che seguivano la terapia standard.
«Siamo molto soddisfatti dell'esito positivo di questo studio, sostenuto da Roche, in quanto ha il potenziale di determinare un cambiamento di paradigma nella gestione dei pazienti affetti da insufficienza cardiaca», afferma Thomas Schinecker, numero uno della divisione diagnostica del gruppo renano, citato in un comunicato odierno.
Secondo il manager 47enne con cittadinanza austriaca e tedesca la ricerca sottolinea inoltre l'efficacia di soluzioni diagnostiche come l'NT-proBNP: inserite in una strategia terapeutica, vengono considerate parte integrante del miglioramento della cura dei pazienti. I risultati sono stati condivisi in un congresso dell'American Heart Association (AHA) e sono stati pubblicati simultaneamente sulla rivista scientifica Lancet.