La penuria è sempre più marcata: l'Ospedale cantonale di Aarau ha piazzato degli annunci nella capitale italiana
AARAU/ROMA - Si cercano urgentemente infermieri e personale ospedaliero, in Svizzera, tanto che gli ospedali stanno ormai pescando direttamente oltre frontiera.
«L'Ospedale Cantonale di Aarau, nella Svizzera tedesca, cerca 10 infermieri di chirurgia, anche neolaureati», si legge ad esempio in un annuncio apparso nelle scorse settimane a Roma. Lo stesso è stato pubblicato anche su LinkedIn.
In realtà, l'annuncio non sorprende. La penuria di infermieri negli ospedali svizzeri è un problema noto da tempo, già da prima della pandemia. Ora, per di più, in molti si sono dimessi a causa delle condizioni difficili e c'è anche l'influenza stagionale che tiene a casa i lavoratori. Già nel corso del mese di settembre gli ospedali lamentavano un numero eccessivo di personale malato. «Dopo due anni con pochi casi, ci aspettiamo ora una grande epidemia di influenza» ha detto al portale Nau.ch Joakim Faiss, dell'Ospedale del Vallese.
Proprio nel cantone romando, le operazioni programmate sono state rinviate da metà ottobre, come ai tempi del lockdown. Ma ci sono situazioni simili anche in altre parti della Svizzera, e per diversi settori: non va dimenticato l'allarme lanciato dai pediatri.
L'aiuto dei vaccini
Le vaccinazioni contro il Covid e contro l'influenza stagionale, oltre a essere raccomandate visto il contatto con pazienti fragili, potrebbero servire a ridurre il numero di assenze per malattia.
Quanti infermieri hanno deciso di fare le inoculazioni? Non è chiarissimo. Interpellati dal portale svizzerotedesco, i nosocomi hanno fornito informazioni molto diverse, tra loro. Questo perché i numeri non vengono più raccolti regolarmente, e la maggior parte delle strutture non ha perciò una visione d'insieme di quanti dipendenti siano coinvolti.
Ad esempio l'Ospedale Universitario di Zurigo si è detto fiducioso: «Siamo soddisfatti del numero di iscrizioni», mentre quello di Friburgo, che ha parlato di un terzo dei dipendenti inoculati, no: «Il numero di registrazioni è basso». Berna è invece al buio: il personale prenota gli appuntamenti tramite il Cantone.