Degli attivisti hanno attivato un cronometro che sarà visibile al pubblico fino al rilascio del prigioniero più famoso della Svizzera
ZURIGO - Brian è dietro le sbarre da oltre cinque anni. Sebbene il Tribunale cantonale di Zurigo ne avesse annunciato la scarcerazione (il periodo di detenzione preventiva scontato è ormai prossimo al periodo di carcerazione previsto per i reati commessi), il giudice dei provvedimenti coercitivi, su richiesta presentata dal Ministero pubblico, ha deciso di non concedergli la libertà. Questo, a causa del rischio di recidiva. Il 27enne rimane dunque dietro le sbarre per il momento. La decisione ha spinto gli attivisti del collettivo #BigDreams a riunirsi, sabato sera, davanti all'Alta Corte di Zurigo.
Sulla facciata dell'edificio, quindi, hanno proiettato l'immagine del volto di Brian. «Ricordiamo alla procura che, sotto i nostri occhi, si sta portando alla rovina un giovane. Le autorità giudiziarie che si stanno comportando con Brian esattamente con le stesse modalità per le quali è accusato: con imprevedibilità e violenza», ha dichiarato un rappresentante del collettivo.
Conto alla rovescia per il rilascio di Brian - A partire dalle 18 è stato anche attivato un cronometro nel vicino Teatro Neumarkt. Dovrebbe registrare in anni, mesi, giorni, ore, minuti e secondi, da quanto tempo Brian è in prigione in attesa di una sentenza definitiva.
Secondo gli attivisti, il cosiddetto "count-up" sarà esposto in luoghi pubblici diversi fino al rilascio del 27enne.