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SVIZZERA«Riscaldare a un massimo di 20 gradi», in caso di penuria di gas

16.11.22 - 16:13
«Tutti dovranno contribuire al risparmio», ha spiegato il consigliere federale Guy Parmelin
20min/Stefan Lanz
Fonte ats
«Riscaldare a un massimo di 20 gradi», in caso di penuria di gas
«Tutti dovranno contribuire al risparmio», ha spiegato il consigliere federale Guy Parmelin

BERNA - In caso di grave penuria di gas, tutti i consumatori, comprese le economie domestiche dovranno contribuire al risparmio: sarà imposto un tetto massimo di 20 gradi per il riscaldamento dei locali interni e potrà essere imposto un contingentamento immediato di almeno 24 ore. Il Consiglio federale ha deciso di adeguare le disposizioni contenute nei progetti di ordinanza presentati in agosto e posti in consultazione fino al 22 settembre.

L'ordinanza concernente divieti e limitazioni dell'utilizzo di gas e l'ordinanza sul contingentamento del gas verranno poste in vigore solo in caso di necessità, ha ricordato il consigliere federale Guy Parmelin. I due progetti sono stati pubblicati ora in modo che la popolazione e l'economia sappiamo cosa aspettarsi in situazione di crisi e prepararsi al meglio.

I due test non sono "scolpiti nella pietra" perché non sappiamo come si presenterà concretamente un'eventuale penuria dobbiamo rimanere flessibili. Le buone notizie sono che il rischio di carenza al momento è basso e che siamo pronti ad adattarci ad ogni situazione, ha insistito il ministro dell'economia.

Attualmente la Confederazione conta sul risparmio volontario da parte dei privati popolazione e dell'economia. Se la minaccia di carenza aumenta si intensificheranno gli appelli per ulteriori risparmio e il Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca (DEFR) potrà ordinare la commutazione degli impianti bicombustibili in modo che utilizzino nafta, cosa che alcuni hanno già messo in atto volontariamente.

Riscaldamento limitato a 20° - In situazione critica la temperatura dei locali interni dovrà essere limitata un massimo di 20° C (un grado in più rispetto ai precedenti progetti di ordinanza) Il riscaldamento delle abitazioni private rappresenta oltre il 40% del consumo di gas a livello nazionale e senza il contributo dei nuclei familiari non sarebbe possibile ridurre i consumi in modo significativo. Potrà essere vietato anche il riscaldamento di piscine, bagni di vapore, saune, tendoni ad aria calda, ecc.

Spetterà agli inquilini e ai proprietari rispettare i limiti, dove è possibile regolare autonomamente la temperatura. Il Consiglio federale parte dal presupposto che la stragrande maggioranza della popolazione rispetti la legge, ma il DEFR esaminerà anche le possibilità di imporre multe disciplinari.

Contingentamento - La misure più estrema, ha proseguito Parmelin, è l'imposizione di un contingentamento immediato della durata minima di 24 ore. In questo modo i gestori possono garantire la stabilità della rete. La durata potrà essere estesa a 7 giorni o addirittura a diverse settimane se persistono difficoltà di approvvigionamento.

L'obiettivo è quello di consentire lo scambio di contingenti anche in caso di problemi di approvvigionamento, riducendo così al minimo il danno potenziale per il mondo economico. Insieme ai gestori di rete e ai prestatori di piattaforme di scambio, il DEFR cercherà soluzioni per consentire il commercio.

Il contingentamento toccherà tutti i consumatori ad eccezione di quelli protetti, ovvero le economie domestiche private cui si aggiungono ospedali, case per anziani e case di cura, polizia e pompieri. Il Consiglio federale ha deciso di non concedere deroghe che comprometterebbero l'efficacia della misura. Saranno consentite interruzioni di rete a breve termine per i grandi consumatori con l'obiettivo è quello di risparmiare grandi quantità di energia in 24 ore.

Tutte queste misure potranno entrare in vigore successivamente o simultaneamente a dipendenza della gravità della situazione.

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COMMENTI
 

Maracanás 2 anni fa su tio
Ma se i cari amici consiglieri federali ci facessero vedere nelle loro villette da 3 soldi la temperatura che hanno in casa e il loro utilizzo dell’acqua? Potremmo seguire l’esempio…

Mirschwizer 2 anni fa su tio
Risposta a Maracanás
Loro proprio non riscaldano per risparmiare 🤣🤣🤣 Andiamo a vedere le ville e i super rustici che hanno in ticino ..... magari c'è il ghiaccio all'interno dei vetri 🤬🤬🤬

maxmartin 2 anni fa su tio
Certo... quando l'On Cassis avrà smesso di girare col Super Puma per ogni boiata

ZioG. 2 anni fa su tio
Il citradino deve risparmiare e le aziende elettriche devono regalare i soldi in sponsorizzazione a squadre di calcio o di hockey? Ma vergognatevi!!!

F/A-19 2 anni fa su tio
Risposta a ZioG.
È perché ne hanno troppi e non sanno dove buttarli, ci facessero il favore di abbassare le bollette piuttosto.

Mattiatr 2 anni fa su tio
Risposta a ZioG.
Le aziende con i loro utili fanno quello che vogliono, esattamente come te con il tuo salario.

ZioG. 2 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
Le aziende in generale, come imprese di costruzioni, fabbriche negozi, ecc, sono d’accordo che possano fare quello che vogliono con i loro soldi, ma altri settori come fornitori di energia e nella sanitá dovrebbe essere proibito (è il mio punto do vista)

seo56 2 anni fa su tio
Già troppi! 18 é l’ideale

Um999 2 anni fa su tio
Risposta a seo56
Tanto vale non farlo e si risparmia anche lì

GruetliWSAAWF 2 anni fa su tio
Risposta a seo56
Emigri in Francia, si sentirà meglio.

MauriMan21 2 anni fa su tio
Basta non vendere l’energia ad altri paesi e ne avremmo abbastanza pure noi!

Lucia69 2 anni fa su tio
di gas c'è ne a bizzeffe ed il prezzo non è mai stato così basso....a Berna hanno qualche problema?

daniele77 2 anni fa su tio
Risposta a Lucia69
quali sono le tue fonti?

Frontaliereoriginal 2 anni fa su tio
Risposta a Lucia69
Lucia69 qui l'unica che ha problemi sei tu ( leggendo i commenti) e così a occhio non sono problemi di poco conto....anzi..

F/A-19 2 anni fa su tio
Risposta a Lucia69
😅, mi venderesti un po’ del tuo gas?
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