Quindici tombe medioevali del VII secolo con centinaia di perle e monete sono state scoperte a Basilea.
BASILEA - Importante scoperta archeologica a Basilea: quindici tombe medioevali del VII secolo sono state portate alla luce nelle scorse settimane. In una di esse è stata rinvenuta una fibula d'oro a disco, 160 perle e monete romane che venivano indossate come gioielli.
Lo ha annunciato oggi in conferenza stampa l'archeologo cantonale, Guido Lassau, precisando che la fibula è «un pezzo eccezionale». Un simile ritrovamento in una tomba dell'Alto Medioevo è «piuttosto unico», ha aggiunto.
La fibula è stata trovata nella tomba di una donna che doveva avere circa 20 anni al momento della morte. L'ornamento d'oro suggerisce che aveva uno status sociale elevato. La sua famiglia probabilmente possedeva terreni nella zona ancora rurale dell'attuale Kleinbasel, sulla riva destra del Reno, dove sono state scoperte le tombe.
Il ritrovamento è avvenuto tre settimane fa, durante i lavori di ampliamento della rete di teleriscaldamento. Lo scheletro della donna era stato distrutto accidentalmente durante lavori di costruzione nel XX secolo, ma i gioielli non erano stati visti.
Un'altra sepoltura, quella di una ragazza, conteneva una fibbia d'oro e 380 perle. Nella tomba di un ragazzo, gli specialisti hanno trovato accessori per cinture d'argento. Questo sito è noto dal XIX secolo. Le ultime scoperte mostrano che era occupato più densamente di quanto si pensasse. Ulteriori scavi sono previsti a gennaio.