Un'indicazione errata sulla patente ha condannato un automobilista bernese. «Ora ho perso la fiducia nella giustizia svizzera», afferma.
BERNA - «Sono stato condannato innocentemente e probabilmente dovrò sborsare quasi 1’500 franchi». Sono parole amare quelle dell’automobilista bernese H.R.* che, multato per errore, si è ritrovato incastrato in quelle che definisce «le macchinazioni delle autorità».
La storia inizia a luglio 2021. Rieder è in vacanza in Vallese e viene fermato a un posto di blocco. «Gli agenti hanno guardato la mia patente di guida, che ho con me da anni ed è già stata controllata in precedenza», racconta il 64enne al Blick.
Lì nasce il problema: secondo quanto indicato sulla patente, l’uomo dovrebbe indossare gli occhiali al volante. «Apparentemente era indicato il codice numerico corrispondente, anche se non ho mai avuto gli occhiali e la mia vista è buona», chiarisce l'uomo, che lo fa presente alle forze dell'ordine.
La polizia sul momento non gli crede, ma R. non si preoccupa troppo: è pronto a presentare la documentazione per provare la sua innocenza. Dopo aver ricevuto a casa la multa di 150 franchi, invia una lettera in cui chiede un po’ di tempo per mandare i documenti necessari, che stava aspettando dall’Ufficio della circolazione.
La suddetta lettera, è in seguito emerso, non costituiva però un ricorso formale e la sanzione è quindi diventata definitiva. «Sebbene l'oftalmologo abbia certificato la mia buona vista e l'Ufficio della circolazione mi abbia immediatamente inviato una patente di guida corretta, le autorità non hanno ritirato l'ordine di sanzione», spiega R. al quotidiano zurighese.
Ma perché, se vede bene, la patente del 64enne indicava che aveva bisogno degli occhiali al volante? Nel 1978, quando ha ricevuto la sua prima licenza di condurre, il giovane R. risultava presentare un lieve problema di vista, che, forse per un errore nelle misurazioni di allora, attualmente risulta quasi scomparso. Da allora però il codice con lo "01" finale, che indica la necessità di portare gli occhiali alla guida, è stato riportato automaticamente su tutte le nuove versioni della patente dell’uomo. E questo, nonostante dal 2016 i regolamenti siano cambiati e l’uomo non necessiti più, per legge, di alcun aiuto visivo al volante.
A quel punto, si giustifica l’Ufficio della circolazione, l’automobilista avrebbe però dovuto richiedere in modo proattivo la cancellazione del codice.
Per lui però, ora non ci sono più speranze: oltre che della multa dovrà infatti farsi carico anche delle spese processuali, per un totale di quasi 1'500 franchi. «Ho perso la fiducia nella giustizia svizzera», conclude.
*nome noto alla redazione