L'ha dichiarato, in risposta a una domanda del consigliere nazionale Marco Romano, il Consiglio federale.
BERNA - A causa dell'aumento dei migranti che entrano in Svizzera dal confine sud, la Confederazione ha potenziato i controlli sul traffico ferroviario transfrontaliero. La situazione sul fronte delle entrate illegali viene monitorata costantemente e le forze adeguate di conseguenza.
Sono queste, in breve, le considerazioni fatte dal Consiglio federale in risposta a una domanda posta oggi da Marco Romano durante la seduta del Consiglio nazionale.
Il deputato mendrisiense, preoccupato per l'aumento massiccio di migranti che entrano in Svizzera in primis da Chiasso, ha chiesto all'Esecutivo se l'Ufficio della dogana e della sicurezza dei confini preveda un potenziamento dei controlli e se i Cantoni si stiano coordinando per combattere i soggiorni illegali e le attività dei passatori.
Il Consiglio federale ha specificato che la cooperazione tra Cantoni funziona bene nell'ambito del contrasto alla migrazione illegale e che i funzionari doganali e della sicurezza dei confini sono in contatto quotidiano con i partner internazionali.