Secondo le previsioni, si dovrebbe chiudere con un'eccedenza di spesa di 10,4 milioni di franchi
COIRA - All'avvio della sessione di dicembre, il Parlamento dei Grigioni si è occupato del preventivo 2023. Secondo le previsioni, si dovrebbe chiudere con un'eccedenza di spesa di 10,4 milioni di franchi. Fra i parlamentari, gli umori sono contrapposti.
Nel corso del dibattito di ieri sera, i dati finanziari del Cantone sono stati valutati in modo diverso. Alcuni granconsiglieri, come Beatrice Baselgia (PS) hanno ricordato il passato, in cui spesso sono stati presentati bilanci in rosso che successivamente, a livello di consuntivo, si sono quasi sempre trasformati in risultati positivi.
Altri deputati, come per esempio Vera Stiffler (PLR) oppure il presidente della commissione consultiva preliminare Tino Schneider (Centro), prevedono che forse questa volta «le nubi si stanno addensando più del solito e si stanno oscurando in modo minaccioso». La maggioranza è però dell'opinione che le situazioni finanziarie del prossimo futuro siano perlopiù determinate da fattori indipendenti dall'operato dell'Esecutivo. Tuttavia rischiano di ripercuotersi negativamente sui conti dell'amministrazione cantonale.
Durante la sua presentazione di questa mattina, il capo del Dipartimento delle finanze e dei comuni Christian Rathgeb (PLR) ha dichiarato che il preventivo per il prossimo anno è assolutamente "im Lot" ("a piombo"), perché è stato preparato in modo attento e scrupoloso. Pur trattandosi della sua ultima presentazione del budget cantonale, in quanto partente per limite di mandato, Rathgeb ha invitato i membri del parlamento a considerare seriamente la situazione finanziaria del cantone che appare peggiore del solito.
Questa mattina il Gran Consiglio retico ha approvato il preventivo 2023 praticamente all'unanimità.