Meno luci, più candele: quest'anno gli svizzeri si dedicano al risparmio energetico durante il Natale.
BERNA - Un Natale un po' diverso, un Natale più... buio. Quest'anno il Consiglio federale ha invitato i cittadini a risparmiare energia elettrica, e sono in molti ad aver quindi rinunciato alle tradizionali luminarie su finestre e balconi.
Seppur ci sia chi abbia lasciato perdere proprio per risparmiare, altri lo vedono come un motivo "indiretto": si temono più le reazioni negative di chi ci circonda. «Sono una grande fan del Natale, ma quest'anno farò a meno delle luci per evitare reazioni negative» ha detto ad esempio un cittadino zurighese*, interpellato da 20 Minuten.
Altri la pensano uguale: «Mi fa male al cuore. Sono decenni che addobbiamo la casa. Ma per paura di un feedback negativo da parte del vicinato, quest'anno io e la mia famiglia lasceremo le luci in cantina» ha detto un altro intervistato*.
C'è poi chi non se la sente di rinunciare del tutto alle luminarie, ma si è d'accordo sulla diminuzione della durata d'accensione. Ad esempio R* di Regensdorf la ridurrà: «Potresti essere criticato se usi troppa elettricità». Anche S*, da Berna, teme reazioni negative: «Per questo abbiamo ridotto di molto la durata di accensione delle luci di Natale. Ma non siamo riusciti a fermarci del tutto». E Daniele (28 anni) di Zurigo dice: «Mi assicurerò di non lasciare le luci accese tutto il giorno».
«Vogliamo adattarci alla collettività»
Secondo lo psicologo Felix Hof, questo comportamento riflette un fenomeno di socializzazione umana: «Soprattutto nella cultura occidentale, ci adattiamo. Non appena vengono richiesti nuovi valori o norme sociali, in questo caso il risparmio energetico, anche se vanno contro le nostre convinzioni personali, li adottiamo».
Il motivo di questo comportamento è che gli esseri umani sono esseri sociali e hanno bisogno di partecipare alla società: «Vogliamo funzionare in modo non appariscente e adattarci alla collettività. Anche se nutriamo il desiderio di unicità e vogliamo distinguerci dagli altri, questo deve essere fatto solo in modo positivo», afferma Hof.
I commercianti vendono meno luci di Natale rispetto agli anni precedenti
Tutto questo si riflette sugli acquisti. Il rivenditore online Digitec Galaxus sta vendendo un numero significativamente inferiore di luci natalizie rispetto all'anno scorso. Secondo il portavoce Alex Hämmerli, la riduzione è del 30/40%.
D'altra parte, il rivenditore ha registrato un forte aumento della domanda di candele (che siano LED o classiche). «Le persone sono ovviamente più caute con le decorazioni illuminate, ma vogliono comunque un po' di atmosfera festiva», per Hämmerli.
Anche Migros e Coop (e di conseguenza Jumbo, Livique e Lumimart) registrano un calo delle vendite nel segmento dell'illuminazione natalizia. «La consapevolezza di una possibile carenza di elettricità sembra essere nella mente dei clienti», ha affermato a riguardo il portavoce di Coop, Caspar Frey.
*Nomi noti alla redazione