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Da Zermatt al Cervino sugli sci, per 580 chilometri di piste Il piano per realizzare una skiarea da sogno richiederà un finanziamento di 75 milioni di euro
AOSTA - Manca solo un ultimo tratto d'impianto di risalita, circa 10 chilometri, per realizzare un'unica immensa skiarea tra Italia e Svizzera: 580 chilometri di piste. Ora si apprende che il progetto c'è ed è stato depositato pochi giorni fa, sotto forma di studio di fattibilità, secondo quanto riferisce Il Sole 24 Ore. Unire dunque Champoluc e il Cervino a Zermatt potrebbe divenire realtà e creerebbe uno dei comprensori per gli sport invernali più estesi in assoluto, oltre che concretizzare nuove prospettive economiche per un intero territorio alpino.
Non solo sci - Il progetto, infatti, che riunisce diversi attori economici, non è solo rivolto agli sciatori ma coinvolgerà viaggiatori e turisti per l'intero arco dei 12 messi, con quanto ne consegue in termini di crescita occupazionale e d'indotto per le strutture ricettive, svizzere e italiane.
Il dossier e il finanziamento - Per realizzare il progetto e poter vedere uniti il Cervino-Matterhorn con il comprensorio del Monte Rosa occorrerà un finanziamento di circa 75 milioni di euro, che vedrebbe coinvolta la Regione Valle d’Aosta. Ora si attende che la commissione preposta esamini il dossier e presenti ufficialmente i risultati, per poi passare - si spera - alla fase di ottenimento delle autorizzazioni necessarie. Al momento sembra dunque prematuro azzardare previsioni sulla tempistica necessaria alla realizzazione del progetto.
Una ski-way estesa per cinque comprensori - Se il progetto partirà, di fatto si realizzerà una via di comunicazione tra sud e Nord delle Alpi, con ben cinque Valli collegate fra loro (Valtournenche, Val d'Ayas, la valle di Gressoney, la valle di Alagna e quella di Zermatt). E sempre cinque saranno i comprensori riuniti: Zermatt, Cervinia-Valtournenche, Champoluc, Gressoney e Alagna.
