Lo smercio dei sistemi d'illuminazione a led è cresciuto di 37 volte rispetto allo stesso lasso di tempo del 2021.
ZURIGO - Sono in forte crescita, in Svizzera, le vendite di prodotti per la riduzione dei consumi energetici: è quanto emerge da un'analisi del WWF, che ha raccolto e valutato i dati dei tre principali operatori online del paese: Digitec Galaxus, Microspot/Interdiscount e Brack.
Proprio ieri, uno studio mostrava come i cittadini elvetici fossero molto sensibili al tema dello spreco di energia.
Stando alle ricerche dell'associazione ambientalista, nel periodo luglio-novembre, lo smercio di sistemi d'illuminazione a LED è cresciuto di 37 volte rispetto allo stesso lasso di tempo del 2021. Per i contatori di consumo, la progressione è di 15 volte, e lo stesso valore si registra pure per le doccette che fanno passare meno acqua di quelle tradizionali.
Altri prodotti che hanno registrato una forte crescita sono i termostati, i pannelli solari, i termometri e i bollitori. Dopo un picco in settembre e ottobre, le vendite hanno però cominciato a rallentare in novembre: stando al WWF è perché «le esigenze sono state momentaneamente soddisfatte».
Allo stesso tempo, alcuni prodotti ad alta intensità energetica sono stati evitati dai consumatori. Ad esempio Digitec Galaxus ha registrato un calo del 30% delle luci natalizie, mentre sono stati molto apprezzati articoli quali le candele.
Tuttavia il WWF insiste sul potenziale di ulteriore risparmio energetico. «Il chilowattora di elettricità più ecologico è quello che non viene prodotto», sottolinea l'organizzazione. Uno studio realizzato su 10'000 famiglie elvetiche ha mostrato che il consumo del 10% più virtuoso si attesta a meno della metà della media: 2100 kWh contro 4550 kWh all'anno per una famiglia di quattro persone.