Eccessi di velocità e semafori rossi non rispettati: l'automobilista, di origine italiana, vive in Svizzera dal 2020.
BERNA - La procura di Berna-Mittelland ha recentemente condannato un automobilista italiano per diversi reati. Secondo l'ordinanza del tribunale, riportata dal quotidiano 20Minutes, il conducente 49enne ha compiuto sette infrazioni in sette giorni: quattro volte è stato colto in flagrante per eccesso di velocità, le altre volte non ha rispettato il semaforo rosso.
L'uomo, che vive a Berna dal settembre 2020, non ha la patente di guida svizzera. Ma il quarantenne è volto noto ai tribunali anche per altri reati: è stato anche condannato per furto e violazione di domicilio. Nel giugno 2022, insieme a un complice, ha scassinato un distributore automatico di sigarette in un hotel e ha rubato 30 pacchetti, per un valore di 253 franchi, oltre a denaro contante per circa 520 franchi.
Poi, a luglio, è entrato in una filiale Coop nonostante il divieto di accesso e ha rubato una bottiglia di succo di mela. Infine, ha anche violato la legge sugli stupefacenti. A giugno, durante un rapido test antidroga, è risultato positivo alla cocaina.
Inoltre, riporta sempre 20Minutes, durante un controllo di polizia a settembre, aveva con sé della cocaina e ha ammesso di farne uso regolarmente. Di conseguenza, è stato multato per 1050 franchi e 1800 franchi. Con le spese, alla fine deve pagare 4250 franchi.