Le aziende elvetiche prese di mira dagli hacker con 752 intrusioni settimanali: +61% rispetto al 2021.
ZURIGO - La Svizzera ha vissuto nel 2022 una vera e propria impennata di attacchi informatici: il numero di tentativi di intrusione registrati dalle aziende elvetiche è cresciuto del 61% rispetto al 2021, stando a una statistica pubblicata oggi da Check Point Software, azienda israeliana specializzata nella sicurezza cibernetica che non fornisce peraltro una cifra assoluta.
Come nel 2021, gli hacker hanno preso di mira soprattutto le aziende industriali, secondo i dati pubblicati oggi. Gli autori dell'indagine hanno contato una media di 752 ciberattacchi settimanali - senza fare una distinzione tra quelli falliti e quelli andati a buon fine - per azienda lo scorso anno, una cifra che è comunque diminuita del 24% rispetto all'anno precedente.
I criminali informatici avrebbero aumentato i loro sforzi contro le comunicazioni (+200%), la finanza e le banche (+120%), la sanità (+78%) e le agenzie governative e militari (+52%).
Le statistiche di Check Point Software si basano sui dati dei clienti dell'azienda informatica e rappresentano quindi solo una parte degli attacchi informatici avvenuti in Svizzera.
Solo nel quarto trimestre del 2022, la società riferisce di aver registrato a livello mondiale un record di 1168 attacchi informatici a settimana per azienda. Nel corso dell'intero anno, il numero di attacchi è aumentato del 38%.