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SVIZZERA / SPAGNALa Spagna vuole inviare cannoni svizzeri all'Ucraina

17.01.23 - 18:37
Si tratta di pezzi d'artiglieria antiaerei da 35 millimetri. La richiesta sarà esaminata dalla Segreteria di Stato dell'economia.
Reuters
Fonte ATS
La Spagna vuole inviare cannoni svizzeri all'Ucraina
Si tratta di pezzi d'artiglieria antiaerei da 35 millimetri. La richiesta sarà esaminata dalla Segreteria di Stato dell'economia.

BERNA / MADRID - La Spagna ha chiesto l'autorizzazione alla Svizzera di esportare due cannoni antiaerei da 35 millimetri elvetici all'Ucraina. La Segreteria di Stato dell'economia (SECO) ha ricevuto la relativa domanda ieri, ha indicato oggi a Keystone-ATS un portavoce.

La richiesta sarà esaminata e riceverà una risposta ufficiale, ha aggiunto il portavoce, anticipando che il trasferimento di materiale bellico svizzero dalla Spagna all'Ucraina probabilmente non sarà possibile per la Confederazione.

Lo scorso mese di giugno il Consiglio federale aveva deciso di non approvare le riesportazioni di materiale bellico se il paese destinatario è coinvolto in un conflitto armato internazionale, come è il caso per l'Ucraina.

Rifiuti a Germania e Danimarca

Per le stesse ragioni, la Confederazione ha già rifiutato due richieste da parte della Germania. Una, nella primavera del 2022, riguardava munizioni di 32 millimetri (mm), utilizzate in particolare per i cannoni dei carri armati antiaerei Guépard, e altre munizioni di 12,7 mm. La seconda risale allo scorso novembre e riguardava circa 12'400 proiettili di 35 mm, pure usate dai carri Guépard.

Analogamente, lo scorso giugno Berna si è rifiutata di consentire alla Danimarca di consegnare a Kiev 22 carri armati Piranha di fabbricazione svizzera.

Il Consiglio federale aveva tuttavia ritenuto possibile consegnare materiale bellico sotto forma di componenti di assemblaggio o di singole parti alle aziende europee produttrici di armi, a condizione che la loro quota nel prodotto finale fosse inferiore a una certa soglia, anche se il materiale bellico prodotto sarebbe poi probabilmente stato inviato all'Ucraina. Secondo il governo una tale pratica è compatibile con la neutralità.

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COMMENTI
 

Mirko 73 1 anno fa su tio
Ma perché i spagnoli non mandano anche le mogli..le sorelle...le madri...così almeno si fa anche festa

andrea28 1 anno fa su tio
Se la Svizzera vende materiale bellico all'estero é perché si presume che prima o poi venga utilizzato. Negarne l'utilizzo é una contraddizione. Se la Spagna venisse attaccata dal Marocco dovrebbe rinunciare ad utilizzare i cannoni venduti dalla Svizzera? Alla fine queste nazioni smetteranno di comprare in Svizzera e si faranno le armi da sole con grande sollievo delle nostre coscienze ma senza alcun cambiamento pratico.

Tiki8855 1 anno fa su tio
Che si mantenga il divieto in vigore!

Piccolo 1 anno fa su tio
Si aderisce,giustamente, alle sanzioni e non si vuole rifornire l’Ucraina con materiale bellico? Mah!

Gianca_Zurzi 1 anno fa su tio
Quante scuse! Agli svizzeri interessa solo vendere all'estero senza farsi alcun nemico, dittatori o invasori compresi. Che la Spagna gli dia questi materiali anche senza l'ok di Berna

medioman 1 anno fa su tio
Le bombe ucraine sono già cadute in Polonia provocando 2 morti e altre in territorio russo causando molte vittime, quindi è internazionale!!

saijon 1 anno fa su tio
internazionale? conflitto interamente su territorio nazionale ucraino.
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