Poliziotti sotto pressione. E molti di loro decidono di cambiare mestiere, soprattutto quelli attivi nelle città.
BERNA - Il presidente della Conferenza dei comandanti delle polizie cantonali Mark Burkhard chiede maggiore sostegno politico, soprattutto per gli agenti attivi in aree urbane.
«È preoccupante essere sempre attaccati, indipendentemente da quale campo politico», ha affermato Burkhard sulla "SonntagsZeitung".
A suo dire non è un caso che il maggior numero di partenze dai corpi di polizia si verifichi nelle città: ogni anno nelle regioni urbane si tengono circa 300 manifestazioni. E nelle città si svolgono anche più feste. «Ciò significa che vi sono più interventi di polizia, più conflitti, e anche le autorità politiche sono più sollecitate», ha spiegato.
«Come polizia possiamo comunicare le nostre esigenze, ma non facciamo lobbismo». Secondo Burkhard le forze dell'ordine devono potersi concentrare di più sul risolvere i casi invece di doversi occupare di compiti amministrativi.