La lingua gelata sulle Alpi Bernesi è il secondo conio dedicato da Swissmint ai ghiacciai svizzeri
BERNA - Continua con il ghiacciaio di Rosenlaui la serie di monete realizzate da Swissmint per celebrare i ghiacciai svizzeri.
La lingua gelata presente sulle Alpi Bernesi è il secondo dei tre ghiacciai a cui viene dedicata una moneta da 10 franchi speciale, anche racchiusa in cofanetto. Per l'occasione il disegno è stato realizzato dall'incisore Remo Mascherini.
Nel 2022, va ricordato, era già stata lanciata la moneta ghiacciaio del Morteratsch, mentre la moneta dedicata al ghiacciaio del Rodano completerà la serie nel 2024.
Tutto quello che c'è da sapere sul ghiacciaio di Rosenlau
Il ghiacciaio di Rosenlaui, lungo 4,5 chilometri e largo in media 1 chilometro, è situato all’estremità nord-orientale delle Alpi Bernesi, a sud di Meiringen. Occupa una superficie di circa 6 chilometri quadrati e rientra dunque tra i ghiacciai di valle più piccoli dell’Oberland bernese. Il ghiacciaio sorge nel Wetterkessel, sul versante nord-orientale del gruppo del Wetterhorn. Verso sud, lungo i crinali ricoperti di neve, si ricongiunge al ghiacciaio di Gauli e al ghiacciaio superiore di Grindelwald. A ovest è affiancato dalla cresta rocciosa del Wellhorn e del Klein Wellhorn, mentre a est dal Dossen. Il massiccio gelato si trova a un’altitudine di circa 2000 metri sul livello del mare. Oggi l’area del ghiacciaio di Rosenlaui, assieme al ghiacciaio dell’Aletsch e alle regioni circostanti, fa parte del patrimonio naturale mondiale dell’UNESCO nelle Alpi svizzere Jungfrau-Aletsch.