Solo il 26,3% degli aventi diritto ha fatto richiesta. Il motivo: le aziende stesse devono calcolare l'importo a cui hanno diritto
BERNA - Tutte le aziende che tra il 2020 e 2021 hanno ridotto le ore lavorative dei propri dipendenti retribuiti su base mensile avevano fino alla fine del 2022 per richiedere l'indennità per lavoro ridotto. Secondo la Segreteria di Stato per l'Economia (Seco), solo il 26,3% delle 160'000 imprese che avrebbero avuto diritto agli aiuti li ha però effettivamente richiesti.
Perché? Forse a causa degli eccessivi ostacoli amministrativi. Il problema starebbe nel fatto che le aziende avrebbero dovuto calcolare loro stesse l'importo a cui avrebbero dovuto avere diritto, mese per mese. Stando ai dati, le imprese che sono riuscite a fare questi calcoli e a presentare quindi domanda sono state soprattutto quelle appartenenti ai settori della ristorazione e della ricettività.
Secondo la Seco, il 18,5% di tutte le domande finora esaminate proviene infatti da questi due rami, sebbene rappresentino solo il 14,3% delle imprese in cassa integrazione nel biennio 2020 e 2021. Il credito di 2,1 miliardi di franchi concesso dal Parlamento per pagamenti retroattivi è tuttavia lungi dall'essere esaurito. Dovrebbero rimanere ancora 1,3 miliardi di franchi.