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Boom del lusso grazie ai giovani, adolescenti pazzi per Rolex e Gucci «Alle nuove generazioni piace valorizzare la propria immagine con marchi costosi», afferma un'esperta.
ZURIGO - Borsa firmata Gucci, orologio Rolex, borsetta Tiffany: il mercato dei beni di lusso è in crescita costante. I numeri parlano chiaro. Il mercato dei beni di lusso è cresciuto di oltre il 20% nel 2022, raggiungendo i 353 miliardi di franchi.
Lo dimostra uno studio, citato dalla Nzz, condotto dalla società di consulenza Bain e dall'associazione dei beni di lusso Altagamma. La domanda di abiti, gioielli e accessori di alta gamma è sempre più elevata.
Il motore di questo boom del lusso è il desiderio di acquisto dei giovani. Una tendenza destinata, secondo lo studio, a intensificarsi. Mentre i quarantenni di oggi acquistavano il loro primo Rolex all'età di 20 anni, oggi sono già i quindicenni a poterselo permettere.
«Il lusso si è democratizzato»
Non sono solo gli osservatori a dire che i giovani fanno la fila nei negozi di lusso della Bahnhofstrasse. Anche gli esperti confermano questa tendenza. «Sì, il lusso si è democratizzato e ringiovanito. I Millennials e la Gen Z amano particolarmente il lusso. Ai giovani di oggi piace valorizzare la propria immagine con marchi costosi», conferma Judith Scholz, coautrice del Brand Trust Luxury Study, a 20 Minuten.
Quali sono i prodotti preferiti?
I beni di lusso sono molto apprezzati dai giovani, afferma Jara Koller, responsabile del reparto moda e vintage di Koller Auctions. Soprattutto nel settore delle borse e degli orologi da polso, dove ci si può permettere una borsa di Gucci o un Rolex per poche centinaia o poche migliaia di franchi.
Perché i giovani acquistano questi prodotti?
Un fenomeno legato ai social media, sostiene Koller. «Influencer e personaggi famosi sfoggiano continuamente vestiti e oggetti di lusso sui social media. I giovani si identificano con loro e vogliono imitarli». Inoltre, oggi l'accesso è più facile. «Non è più necessario entrare in un negozio Vuitton, basta dare un'occhiata e ordinare online». Judith Scholz dice: «Per un giovane indossare gli stessi accessori dei propri modelli è una bella sensazione». E i giovani sono diventati un target dei marchi di lusso. «Gucci collabora con Pokemon Go, la sfilata di Burberry è trasmessa su Twitch per esempio».
Beni di lusso in momenti di crisi
Il lusso è sempre un segnale di status e di potere finanziario, sostiene lo psicologo aziendale Christian Fichter. «Durante un momento di crisi e difficoltà, questo bisogno è ancora più forte. Non solo mangiare, dormire e stare al caldo sono importanti in tempi di crisi. Anche i lussi sono considerati molto necessari».
Rafforzare lo status sociale
«La necessità di rafforzare il proprio status con l'aiuto di beni di lusso è particolarmente pronunciata tra gli adolescenti. La ragione è che devono ancora consolidare la propria posizione sociale», spiega Fichter. L’impossibilità di ottenere questi oggetti potrebbe avere conseguenza devastanti per un ragazzo. «I giovani preferiscono limitare le uscite al ristorante oppure acquistare prodotti alimentari a basso costo, per poi potersi permettere l'accessorio giusto». Secondo Judith Scholz, tuttavia, la Gen Z ha anche bisogno di sicurezza e acquista prodotti di lusso come investimento.
