Sul podio anche Migros e Google, medaglia di legno per Coop: la classifica del Brand Indicator Switzerland
ZURIGO - WhatsApp, Migros e Google: sono questi i tre marchi più popolari della Svizzera, definiti sulla base di un sondaggio che ha tenuto conto, quali criteri, della rilevanza e dell'emozionalità.
Nei primi dieci posti della classifica stilata nell'ambito dell'indicatore Brand Indicator Switzerland (BIS) interpellando (in novembre) circa 2300 persone (16-65enni) nella Svizzera tedesca e in Romandia figurano anche - nell'ordine - Coop, YouTube, M-Budget, Mastercard, Twint, La Posta e Le Gruyère.
In rapporto all'anno scorso spicca WhatsApp, che ha scavalcato Migros issandosi al primo posto, Twint, che entra nella top ten partendo dal 23esimo posto e Denner, che sale dal 28esimo al 14esimo rango.
Scivolano per contro pesantemente all'indietro Ikea (dal 13esimo al 23esimo posto), Thomy (dal 15esimo al 29esimo), Bio Suisse (dal 17esimo al 32esimo), Ovomaltina (dal 18esimo al 37esimo), la televisione svizzero tedesca SRF (dal 12esimo al 42esimo), Rivella (dal 22esimo al 56esimo) e Swiss (dal 33esimo a 65esimo). Da notare che molti marchi internazionali famosi come Nestlé, Nike, Coca-Cola o McDonalds non sono riusciti a entrare fra i primi 100.
Interessante è anche focalizzare l'attenzione sui giovani: fra i 16-29enni vanno per la maggiore Google, Whatsapp, iPhone, Netflix, YouTube, Coop, Twint, La Posta, Migros e Ikea. Ha perso invece parecchio terreno M-Budget, che nel precedente rilevamento era all'ottavo rango e che ora è scivolato al 19esimo posto.
Brand Indicator Switzerland (BIS) viene promosso dalle società di consulenza Bodin.consulting, Furrerhugi, PRfact e Deeptrue.