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Un progetto pilota è in corso a Basilea Città: chiamando i soccorsi si potrà mostrare loro una diretta video con lo smartphone
BASILEA - Assistite a un incidente stradale e scoppia un incendio. Che cosa fate? Certo, allertate i servizi di emergenza chiamando il 144. Solo che è difficile descrivere la situazione nel caos, quando accadono tante cose contemporaneamente, ed è complicato anche per i soccorsi farsi un'idea della situazione: va inviata un'ambulanza? I pompieri? Forse la polizia? A volte succede che non è una sola persona a chiamare e le informazioni possono in parte essere contraddittorie.
Per questo motivo, il canton Basilea Città sta lanciando un progetto pilota che punta sulle... videochiamate. Lo riporta la Basler Zeitung, spiegando che d'ora in poi le persone che compongono il numero di emergenza potranno trasmettere un video in diretta ai servizi di soccorso con il proprio smartphone. In questo modo i professionisti potranno farsi un'idea della situazione e valutare meglio la gravità dell'incidente - almeno questa è la speranza.
D'altra parte, negli Stati Uniti e in Inghilterra, dei software che permettono questa procedura sono già ampiamente utilizzati. Ad esempio, avrebbero potuto essere d'aiuto anche in caso di un disastro come l'incendio della Grenfell Tower, che causò la morte di 72 persone a Londra nel giugno 2017. All'epoca, i servizi di emergenza non credevano che le fiamme mortali si sarebbero propagate e avevano consigliato ai residenti di rimanere nelle loro case.
Disastri fatali di questo tipo sono rari in Svizzera, ma la trasmissione video può essere utile anche nel caso di emergenze minori. In Colorado, un uomo che si era trovato in una situazione complicata durante un'escursione è stato rapidamente salvato, come riporta la CBS, grazie al livestream. I soccorritori hanno infatti potuto localizzarlo rapidamente invece di doverlo cercare tra le montagne.
Come funziona?
È sufficiente una connessione a Internet, non è necessario alcun software sul telefono cellulare. Il centralino del 144 può inviare alla persona che chiama una richiesta, principalmente via SMS, con un link. Questo link porta a un sito web che, dopo il consenso dell'utente, inoltra ai soccorritori il video della telecamera e la posizione.
«In caso di emergenza, la centrale operativa si basa così su informazioni il più possibile precise su ciò che sta accadendo e sulle circostanze in loco», spiega Rahel Walser, portavoce del Dipartimento di Giustizia e Sicurezza di Basilea Città.
«La connessione dei dati avviene in un canale criptato», continua Walser. Questo avviene dopo aver concordato le linee guida sulla protezione dei dati. Le immagini non vengono registrate. Non appena la chiamata viene terminata, decade anche l'autorizzazione ad accedere al dispositivo.
