MONACO - Il ministro degli esteri Ignazio Cassis ha espresso a margine della Conferenza sulla sicurezza di Monaco un parere pessimista riguardo alla guerra in Ucraina. Ha detto di ritenere che al momento non ci sia spazio per i negoziati.
«Ci troviamo di fronte a un'escalation militare. Lo si percepisce bene qui», ha affermato il consigliere federale oggi all'emittente svizzerotedesca SRF, aggiungendo che la Svizzera non è al momento in grado d'intervenire. Questo perché agli occhi della Russia il nostro paese non si sta comportando in modo abbastanza neutrale.
L'ambasciata russa in Svizzera aveva già dichiarato lo scorso agosto che il governo elvetico sanzionando Mosca non era più considerato neutrale. L'ambasciata aveva aggiunto che la Russia non è pronta a prendere in conto, nel quadro dei negoziati con l'Ucraina, offerte di mediazione dei paesi che hanno aderito alle sanzioni internazionali.
Amherd parla d'intelligenza artificiale
Cassis ha pubblicato su Twitter tutta una serie di foto d'incontri con i suoi colleghi. Lo stesso ha fatto la ministra della difesa Viola Amherd. Secondo un tweet del suo dicastero, Amherd ha parlato alla conferenza sull'uso dell'intelligenza artificiale (IA) in ambito militare.
È importante chiedersi innanzitutto quali problemi si vogliono risolvere con l'uso dell'IA e quali compiti specifici si vogliono assegnare alla tecnologia, ha detto Amherd. «Abbiamo la responsabilità di garantire che non ci sia un'escalation di rischi attraverso l'IA», ha affermato.