Dal primo aprile la busta paga dei dipendenti sarà più pesante (in media) del 2,5%. Fissato anche il salario minimo a 4'000 franchi.
BERNA - A partire dal primo aprile, gli stipendi dei collaboratori della Posta e di PostFinance, soggetti al contratto collettivo di lavoro (CCL), aumenteranno in media del 2,5%. Oltre a una busta paga più pesante per i propri dipendenti, il gigante giallo ha fissato un salario minimo di 4'000 franchi al mese.
Le misure adottate dalla società sono il frutto di diversi negoziati con i sindacati Syndicom e Transfair a favore di 26'700 dipendenti della Posta e 2'600 collaboratori di PostFinance, ha fatto sapere oggi il gigante giallo tramite un comunicato stampa.
Gli aumenti salariali mirano a preservare il potere d'acquisto dei dipendenti a fronte dell'attuale situazione economica e geopolitica nonché all'impennata dei prezzi, ha dichiarato l'azienda.
Si tratta di un risultato «coerente per tutte le parti coinvolte», ha sottolineato Valérie Schelker, responsabile del personale e membro della Direzione. Dell'aumento beneficeranno soprattutto i collaboratori a basso e medio reddito, mentre «per i redditi più elevati saranno disponibili più risorse per gli aumenti salariali individuali».
Le misure salariali del 2023 saranno applicate a partire da aprile, previa approvazione da parte degli organi decisionali, mentre sono ancora in corso le trattative per il personale di Posta Immobili Management e Servizi SA, PostLogistics SA, notime (Schweiz) AG, Presto AG e AutoPostale SA, che si svolgono separatamente.