Zurigo sta ricevendo tante opposizioni all'evento
ZURIGO - La città di Zurigo ha ricevuto decine di ricorsi per i Mondiali di ciclismo del 2024. Tra gli altri quelli del Kinderspital e della Clinica Hirslanden, che si oppongono al concetto previsto per il traffico, nel quale le auto sarebbero bandite da alcune zone della città per nove giorni.
Gli ospedali in questione sostengono che un tale divieto impedirebbe ai pazienti di recarsi nei nosocomi. Nonostante l'apertura dei percorsi per le ambulanze, il Kinderspital, ad esempio, è spesso visitato dai genitori con le rispettive auto private, ha dichiarato Martin Vollenwyder, presidente del consiglio di fondazione, alla Neue Zürcher Zeitung (NZZ).
In totale sono 68 i ricorsi pervenuti alla città di Zurigo, ha indicato a Keystone-ATS Kuno Gurtner del dipartimento di sicurezza confermando l'articolo. Oltre agli ospedali questi sono giunti da abitanti e piccole industrie, ha detto Gurtner.
Il termine di ricorso nel canton Zurigo è a fine marzo. Se i casi dovessero arrivare fino al Tribunale federale i Mondiali di ciclismo potrebbero subire una stretta.
Durante l'evento, previsto dal 21 al 29 settembre 2024, verranno inoltre soppressi 300 posteggi. La Bellerivestrasse, che da anni è un pomo della discordia a causa dei continui ingorghi, verrà completamente chiusa. Il percorso sarà divulgato sei mesi prima dei Mondiali, mentre il traguardo è noto: la Sechseläutenplatz. Alla manifestazione, a cui parteciperanno 1300 ciclisti professionisti in varie categorie, sono attese 850'000 persone.