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SVIZZERAIl monito alla Posta: «Esistono anche altri servizi molto concorrenziali»

10.03.23 - 19:15
Il recente annuncio sull'aumento dei prezzi delle lettere e dei pacchi postali non ha mancato di generare un certo mal di pancia
Getty
Il monito alla Posta: «Esistono anche altri servizi molto concorrenziali»
Il recente annuncio sull'aumento dei prezzi delle lettere e dei pacchi postali non ha mancato di generare un certo mal di pancia

BERNA - A partire dall'anno prossimo, i clienti della Posta - sia privati che aziendali - dovranno fare i conti con un aumento dei prezzi delle lettere e dei pacchi postali. Lo ha annunciato ieri il CEO della Posta Roberto Cirillo, il quale aveva giustificato il rincaro con l'aumento dei costi riscontrati dal gigante giallo.

Le critiche non si sono fatte attendere. Interpellato dal TagesAnzeiger, il responsabile dell'Associazione dei consumatori svizzeri (Sks) André Bähler ha dichiarato: «Rifiutiamo l’aumento dei prezzi» anche perché «erano già stati aumentati l'anno scorso». 

Anche l'Unione svizzera delle arti e dei mestieri (Usam) ha criticato la decisione: «Contestiamo categoricamente quanto deciso dalla posta», ha dichiarato il direttore Hans-Ulrich Bigler al Tagesanzeiger. l'Usam si aspettava che il gigante giallo concedesse più importanza al suo mandato pubblico.

Economiesuisse, dal canto suo, si è detta «irritata» dalla decisione, soprattutto per il fatto che l'aumento dei prezzi toccherà anche le imprese svizzere. Stando a quanto riportato dall'organizzazione mantello, più dell'80% dei ricavi della Posta proverebbero dai suoi clienti aziendali. Il responsabile "infrastruttura, energia e ambiente", Lukas Federer, ha detto al TagesAnzeiger che: «In Svizzera esistono dei servizi alternativi molto concorrenziali». È dunque probabile che i clienti della Posta andranno alla ricerca di soluzioni alternative.  

Ma non è soltanto la decisione in sé a irritare i settori dell'economia, anche la giustificazione fornita dalla Posta sarebbe stata oggetto di critiche. La strategia d'espansione del portafoglio della Posta infatti, il quale implica l'acquisizione di aziende che, in alcuni casi, non adempiono a un mandato pubblico, permetterebbe di generare profitti soltanto sul medio-lungo termine. Per questo motivo, la Posta non sarebbe stata in grado di coprire i suoi costi. 

Per il direttore dell'Usam la pratica «non è del tutto trasparente e non giustifica il fatto che siano i privati e le aziende svizzere a dovere sopportare l'aumento dei costi del gigante giallo». 

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COMMENTI
 

Johari 1 anno fa su tio
Ma sì dai, andiamo avanti a seguire l'UE che con le sanzioni alla Russia ha fatto aumentare tutto (per poi arricchire la stessa Russia), avanti così

Voilà 1 anno fa su tio
I prezzi salgono e la qualità cola a picco

Luisssss 1 anno fa su tio
Basta inviare e farsi inviare scritti e fatture tramite e mail.... almeno rimangono a bocca asciutta....

Gus 1 anno fa su tio
Ecco il risultato di aver messo un "italiano" alla testa della Posta.

Yoebar 1 anno fa su tio
Aumentiamo, almeno i manager a fine anno vengono premiati con più soldi, visto che non ne prendono già a sufficienza.

franco1951 1 anno fa su tio
La posta ha bisogno di più soldi, che fa? Aumenta le tariffe. Il cittadino ha bisogno di più soldi, che fa? Al massimo va in assistenza, che poi paghiamo ancora noi cittadini. Insomma, noi cittadini possiamo attaccarci al tram! Che a Zurigo potrebbe anche andar bene, perché i tram circolano. Ma in Ticino dovremo ancora spettare una decina d'anni, tanto per cambiare. Ah ah ah

Hellwetic 1 anno fa su tio
Semplicemente schifoso e vomitevole

Jai Tang 1 anno fa su tio
Servizio scadente peggio del….

UtenteTio 1 anno fa su tio
La Posta sta facendo ridere non solo per le chiusure degli sportelli, perché i CEO non iniziano a tagliarsi lo stipendio visti i disastri che fanno e creano, come consegnare la posta dopo le 11:30, non per nulla ho eliminato tutti gli abbonamenti ai quotidiani, ma a quanto sembra agli editori e direttori importa poco, tanto trovano ugualmente il sistema per taroccare i dati dei lettori! Poi ricevi le lettere che invia il Cantone e scopri che esiste la B2 o grandi invii e ci mette un'eternità, tanto cosa volete che sia, l'utente non ha fretta di ricevere estratti ecc.

Quasi svizzeri 1 anno fa su tio
Dovreste fare uno sconto ai svizzeri perchè con le nostre tasse vi sostenete, è una presa in giro farci aumentare i costi quando i profitti li avete. Avete chiuso un sacco di poste diminuendo personale, avete apportato dei tagli importanti e nonostante cio non è abbastanza? sembra una moda dar colpa alla crisi per far fruttare i propri portafogli e alzar sempre i prezzi pure dove non si dovrebbe alzar nulla

Equalizer 1 anno fa su tio
Le cifre fornite al pubblico dalla Posta sono assolutamente inattendibili, se uno si prendesse il tempo di analizzare tutti i comunicati stampa fatti durante l'arco di un anno scoprirebbe che la Posta dice tutto e il contrario di tutto, anche fra frangenti di tempo brevi, spero che da Berna arrivi un bel NO chiaro e tondo a questa richiesta.

Andy-jango 1 anno fa su tio
meglio spedire con DHL i pacchi
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