Cerca e trova immobili

SVIZZERACioccolato svizzero sempre meno “svizzero”

12.03.23 - 21:45
Un prodotto Lindt & Sprüngli su tre che raggiunge gli scaffali dei nostri negozi viene importato dall'estero. Facciamo il punto.
Imago
Cioccolato svizzero sempre meno “svizzero”
Un prodotto Lindt & Sprüngli su tre che raggiunge gli scaffali dei nostri negozi viene importato dall'estero. Facciamo il punto.

BERNA - Pasqua è sempre più vicina, ormai mancano poche settimane. I coniglietti di cioccolato hanno già invaso i nostri supermercati. Con circa 120 milioni di pezzi venduti ogni anno, il coniglietto d'oro di Lindt & Sprüngli è il prodotto più ricercato. Il marchio "Lindt & Sprüngli" sull'etichetta è una garanzia oltre che sinonimo di qualità. Una fama che automaticamente porta i clienti a presupporre che il cioccolato comprato viene prodotto in Svizzera.

Eppure non sempre è così. I celebri coniglietti per esempio sono prodotti esclusivamente nello stabilimento tedesco della Lindt ad Aquisgrana, come riferisce il “SonntagsBlick”. Un inganno oppure una semplice questione di mercato?

Il famoso marchio vende in Svizzera molti prodotti provenienti da fabbriche estere. Le tavolette di cioccolato Excellence per esempio provengono generalmente dalla Francia, le piccole uova di cioccolato e le palline di Lindor spesso dall'Italia e i Pralinés dalla Germania. «È impossibile produrre tutti i nostri 2’000 prodotti in un unico luogo», spiega il portavoce del gruppo al quotidiano svizzero tedesco.

Importazioni in aumento - Eppure è chiaro che la scelta di spostare parte della produzione all’esterno non è dovuta soltanto a una questione tecnica. Germania, Francia, Italia e Stati Uniti sono oggi più importanti per la produzione di cioccolato della Svizzera. 

Dei circa 14’500 dipendenti dell'azienda, solo circa 1’000 sono impiegati nel nostro Paese. Questo può essere legato a considerazioni strategiche, ma soprattutto a minori costi di produzione.

Una tendenza globale - Tuttavia, Lindt & Sprüngli non è l'unico produttore che ha adottato questa strategia. Dal 2011 al 2021, la quota delle importazioni di cioccolato sul mercato svizzero è aumentata dal 34% al 42%. L'esempio di quanto accaduto con la marca Toblerone è l'esempio. L'azienda ha deciso di spostare una parte della produzione dalla Svizzera in Slovenia. Una decisione che ha suscitato grande scandalo tra i consumatori e che impedirà al marchio di mostrare il Cervino sulle confezioni. 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

vulpus 1 anno fa su tio
Sembra che le lezioni di delocalizzare non siano servite.

M70 1 anno fa su tio
boicottare semplice. è il cliente che fa la scelta ..prima o poi queste aziende ne pagheranno le conseguenze..anche semplicemente in giro guardate tutti quei furgoni, auto, ecc che nel nome mettono ticino, sia, ecc.. Non sono locali!!

cle72 1 anno fa su tio
Mi raccomando prendetevela ancora con i frontalieri. Ma veramente pensano che ci beviamo questa storia che è impossibile creare tutto in Svizzera? Stiamo parlando di multinazionali e colossi nel mercato del cioccolato. Non hanno i soldi per aumentare i loro stabilimenti e produzione in Svizzera? Produrre all'estero costa ovviamente meno e quindi i margini aumentano. Diventò ricco a scapito dei cittadini, dei possibili nuovi posti di lavoro, non della qualità. Se paragoniamo la pasticceria italiana, non ci sono differenze anzi. Complimenti all'ennesima presa per i fondelli.

Mitch 83 1 anno fa su tio
Spesso si nota la differenza di gusto in base a dove é stato prodotto. Quello prodotto in Italia o in Francia non ha la stessa qualità di quello prodotto in Svizzera o in Belgio. Lavoravo in un ristorante a Lugano dove il proprietario era Romano ( pasticcere e gelataio da generazioni) , feci un dolce usando il cioccolato della Lindt e rimase incredulo dicendomi che da loro il cioccolato Lindt non era buono . Assaggiato il cioccolato base prodotto in Svizzera rimase sorpreso e disse che era molto più buono .

Dragon76 1 anno fa su tio
i ricchi esistono perchè esistono i poveri

Se7en 1 anno fa su tio
…. facciamo il punto? Una vergogna, la qualità Svizzera tanto acclamata, esiste sempre meno…! Avanti così …🤮

RV50 1 anno fa su tio
Oramai di "svizzero" ci resta solo il portamonete per levarci soldi a favore di tutti i paesi del mondo ....io ho una certa età e non credo di dovere assistere che un domani da nazione super ricca, almeno per grande parte del mondo si dica, passiamo a un paese da terzo mondo ... il tempo c'é lo dirà

angie2020 1 anno fa su tio
perché non lo dicono apertamente? io a partire da oggi li boicotterò.

tartux 1 anno fa su tio
Risposta a angie2020
È detto basta legere le etichette...
NOTIZIE PIÙ LETTE