La FSP si rammarica per questa decisione dell'ufficio federale.
BERNA - L'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) ha respinto la denuncia inoltrata in gennaio dalla Federazione svizzera delle psicologhe e degli psicologi (FSP) contro l'associazione di assicuratori malattia Santésuisse. La FSP sosteneva che alcune casse rifiutano di assumere le prestazioni fornite da psicoterapeuti in formazione tramite supervisori.
Stando a un comunicato diramato oggi dall'FSP, l'UFSP non è entrato nel merito della denuncia presentata presso l'autorità di vigilanza, sostenendo che non è auspicabile interferire nei procedimenti giudiziari in corso. La federazione degli psicologi si rammarica per questa decisione dell'ufficio federale.
La FSP spera che l'incertezza giuridica verrà definitivamente tolta attraverso una modifica del Dipartimento federale dell'interno o a livello di legge.
In gennaio la FSP aveva chiesto all'UFSP di verificare se gli assicuratori in questione stessero ancora adempiendo il loro mandato legale con il loro rifiuto. Secondo la FSP, la condotta di questi assicuratori rischia di privare migliaia di pazienti di una terapia. Inoltre, i posti di lavoro di centinaia di psicoterapeuti sono a rischio.