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L'APPROFONDIMENTOLa rete elettrica è sovraccarica: «Dev'essere ammodernata»

23.03.23 - 08:30
Tutte le strade portano all'elettrico. Ma la rete può reggere? Ne parliamo con il portavoce di Swissgrid, Alessandro Cameroni
Tamedia AG
La rete elettrica è sovraccarica: «Dev'essere ammodernata»
Tutte le strade portano all'elettrico. Ma la rete può reggere? Ne parliamo con il portavoce di Swissgrid, Alessandro Cameroni

LUGANO - I prezzi dell'elettricità continuano ad aumentare: anche nel 2024 le tariffe relative all'energia elettrica saliranno. Lo ha annunciato ieri con un comunicato stampa Swissgrid, proprietario della rete svizzera ad altissima tensione, che «nonostante abbia poca influenza sulle tariffe s’impegna costantemente per il loro contenimento» spiega a Tio/20 Minuti Alessandro Cameroni, portavoce dell'azienda.

Ma cosa fa, nel concreto, Swissgrid? «Il nostro compito è di trasportare l’energia elettrica in grandi quantità e su lunghe distanze, dalle grandi centrali fino ai centri di consumo. Oltre a questo, garantiamo che la rete sia in equilibrio, il che significa un bilanciamento fra produzione e consumo».

Tra questioni geopolitiche e climatiche, l'ultimo anno è stato teso, ma alla fine non ci sono state situazioni di emergenza. «Tutti gli attori coinvolti, dal settore elettrico alla politica hanno reagito trovando soluzioni, ad esempio tramite campagne di risparmio e le centrali di emergenza» aggiunge Cameroni. Ora si guarda a lungo termine: in vista del 2050 si è deciso di aumentare la produzione interna. C'è però un ma. 

Una rete già sovraccarica
Sorge spontaneo chiedersi se l'infrastruttura in Svizzera, allo stato attuale, sia in grado di reggere l'immissione di tanta energia proveniente ad esempio dal fotovoltaico. «La rete svizzera presenta già delle congestioni e Swissgrid richiede regolarmente ai gestori delle centrali elettriche di limitare la produzione perché le capacità di trasporto della rete non è sufficiente. Per trasportare l’energia da nuove centrali e da grandi parchi fotovoltaici o eolici, bisogna adattare la rete e garantire nuovi allacciamenti», chiarisce Cameroni.

C'è quindi del lavoro da fare, anche perché c'è un uso sempre maggiore di elettricità. «La rete svizzera, a tutti i livelli, deve essere ammodernata. A oggi l’ampliamento della rete di trasmissione non riesce a stare al passo con l’espansione delle centrali elettriche. Ne conseguono congestioni e limitazioni alla produzione». Queste vanno eliminate, ad esempio, espandendo le linee. «Le procedure di pianificazione e autorizzazione dei progetti devono essere semplificate e accelerate. In media sono necessari 10-15 anni per poter realizzare una nuova linea».

Questione blackout
Negli ultimi tempi ci sono poi stati diversi blackout che hanno fatto discutere. «Premesso che la rete di Swissgrid è una delle più stabili al mondo, gestirla è un lavoro complesso che richiede una stretta collaborazione fra tutti gli attori». Bastano insomma «pochi millesimi di secondo per potere avere delle brevi interruzioni di corrente». 

In un caso particolare, nel Luganese, c'è anche chi ha puntato il dito contro di voi...  «Nel caso specifico dell’8 febbraio le analisi fra le aziende coinvolte non sono ancora terminate, e ci sono ancora alcuni punti aperti che non permettono di identificare le cause esatte. Proprio perché la rete è strettamente interconnessa e comprende diversi elementi, non è sempre possibile risalire alle cause dei guasti in tempi brevi. Addossare responsabilità a un’azienda prima di avere individuato le cause esatte non è utile e nemmeno corretto».

Di quanto aumenteranno i prezzi nel 2024?
Nel 2024 un’economia domestica con un consumo annuo di 4'500 kWh pagherà in media 92 franchi per le prestazioni di Swissgrid. Un aumento, rispetto ai 70 franchi di quest'anno. Un'azienda (consumo annuo 90'000 kWh) invece, 1'840 franchi. A cosa è dovuta questa crescita? «Principalmente a fattori esterni che Swissgrid non può influenzare, come ad esempio l’andamento dei prezzi sui mercati» spiega il portavoce Alessandro Cameroni. Ma cosa acquista Swissgrid dal mercato? «Energia di regolazione, ovvero quella necessaria per mantenere la rete elettrica in equilibrio e per compensare le perdite di potenza nel trasporto di energia». C'è però anche un altro fattore che ha influito, quest'anno. «Per la prima volta, Swissgrid ripercuoterà sui consumatori i costi delle riserve di energia elettrica della Confederazione». Per un’economia domestica media, questo ammonta ad altri 54 franchi, che vanno sommati ai 92 franchi già menzionati.

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COMMENTI
 

Muntin 1 anno fa su tio
Fantastico !! 2023 aumentata perché mancava...2024 aumenta perché troppa in riserva hi hi hi

Atomic 1 anno fa su tio
Pale eoliche no , linee elettriche no , grandi superfici di pannelli solari no , centrali nucleari no , sfruttamento delle acque dei bacini no , è pretendete che tutto vada elettrico per non inquinare , coerenza e meno ricorsi sulle opere utili

gigipippa 1 anno fa su tio
Ma di tutti i soldi che vi abbiamo versato fino ad oggi, cose ne avete fatto ?

Dred 1 anno fa su tio
Non sarebbe male però se le nuove linee elettriche venissero costruite sotto terra in modo da non deturpare ulteriormente il paesaggio.

Brissago 1 anno fa su tio
Importante che i salari in Ticino restano sempre i più bassi! il costo della vita non ha importanza che aumenta!
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