A meno di una settimana dal salvataggio di Credit Suisse sembra attesa una comunicazione volta al risparmio di denaro federale
BERNA - Le tempistiche della comunicazione, tra l'altro a dir poco "esplosiva", è quantomeno infelice. «Keller-Sutter vuole tagliare i fondi AVS», titola infatti il "Tages Anzeiger". Tutto ciò a poco meno di una settimana dall'annuncio del salvataggio congiunto di Credit Suisse che vede governo federale e BNS investire 200 miliardi di franchi, e a poco meno di sei mesi dal voto per una riforma dell'AVS.
La Confederazione rischia nei prossimi anni un disavanzo fino a 3 miliardi di franchi a causa delle previste spese aggiuntive per il settore dell'asilo, per le riduzioni dei premi e per gli interessi debitori più elevati. Influiscono anche il finanziamento dell'asilo nido, la controproposta all'iniziativa per i ghiacciai e l'aumento della spesa militare. Dove pescare i soldi dunque?
Come mostra una ricerca del Tages Anzeiger, Keller-Sutter ha già pianificato un pacchetto di risparmio che intende presentare oggi ai suoi colleghi in Consiglio federale. Ciò comprende, tra l'altro, la riduzione del contributo federale all'AVS. La quota federale dell'AVS è ora pari al 17% del bilancio federale, ha affermato alcuni giorni fa Keller-Sutter sulla "NZZ".
Secondo il quotidiano zurighese la misura di risparmio non è direttamente collegata a una riduzione delle pensioni di vecchiaia, ma aumenterà la pressione per risparmiare sull'AVS a medio termine, poiché il sistema di previdenza sociale sarà temporaneamente privato dello 0,3% delle sue entrate.
Quindi Keller-Sutter attualmente non si preoccupa di risparmiare un importo specifico sulle singole rendite AVS, ma di iniettare meno denaro federale nel fondo AVS.
Quasi certe sembrano essere comunque le resistenze eventuali da parte dei socialisti e dei sindacati si dovesse agire in questa direzione.
Anche secondo Urban Hodel, portavoce dell’Unione Sindacale Svizzera (USS), «se il Consiglio federale decidesse davvero di risparmiare sul finanziamento dell'AVS, sarebbe una mossa molto audace».