Secondo il Travel Safety Index Messico, Brasile e Sudafrica sono tra i Paesi più temibili per i turisti.
Ma i rossocrociati non vi rinunciano.
BERNA - Sudafrica, India e Repubblica Dominicana. Messico, Brasile, Cambogia e Filippine. E ancora Arabia Saudita, Vietnam e Indonesia. È questa, secondo il Travel Safety Index della compagnia assicurativa The Swiftest, la top 10 dei Paesi più pericolosi al mondo, tra i 50 più visitati, per i turisti.
Tra i molteplici fattori considerati nell’index troviamo il numero di omicidi intenzionali per 100mila abitanti, gli incidenti stradali mortali, gli avvelenamenti, i decessi causati da malattie infettive e il rischio di disastri naturali. Ma per gli svizzeri le destinazioni spaventose si rivelano essere tra le più attrattive in assoluto, riferisce Nau.ch.
Secondo il gruppo TUI Svizzera il Messico e la Repubblica Dominicana figurano infatti «tra le cinque destinazioni lontane preferite della stagione estiva di quest'anno». E anche il Sudafrica, il Paese più pericoloso in assoluto, ha guadagnato popolarità rispetto agli ultimi anni.
Come mai, dunque, gli svizzeri scelgono queste destinazioni? «I nostri clienti non discutono particolarmente il tema dei pericoli quando si tratta di viaggiare verso regioni turistiche», spiega TUI. «I nostri ospiti apprezzano particolarmente il sole, le fantastiche spiagge e la cultura locale».
«Le classifiche che categorizzano le destinazioni di viaggio come sicure o non sicure sono, a nostro avviso, generalmente inopportune», riferisce dal canto suo, sempre a Nau.ch, Kuoni.
Per valutare se un Paese è sicuro o meno per i turisti sia Kuoni che Hotelplan affermano infine di affidarsi sulle raccomandazioni diramate dalla Confederazione: «Non offriamo viaggi verso destinazioni che il DFAE sconsiglia», così Kuoni.