L'edizione odierna è stata prodotta già giovedì.
ZURIGO - A causa dell'attacco informatico perpetrato lo scorso 24 marzo ai danni dei gruppi mediatici CH Media e NZZ, l'editoriale zurighese si trova costretto a sospendere i suoi sistemi centrali di produzione dedicati alla versione in carta stampata dei giornali. L'edizione del sabato è stata già prodotta in anticipo giovedì.
Questa «situazione eccezionale» è associata anche a una riduzione del volume di produzione, ha annunciato oggi il gruppo NZZ. A causa dell'attacco informatico, avvenuto quindici giorni fa, alcuni sistemi e servizi non sono tutt'ora disponibili.
Anche i giornali del gruppo CH-Media, il quale opera con i medesimi servizi informatici dalla NZZ, sono stati pubblicati oggi in un formato ridotto. Invece di 16 diverse edizioni locali, è stato possibile produrne solo quattro, ha dichiarato la società all'agenzia di stampa Keystone-ATS. L'attacco informatico non ha tuttavia limitato l'offerta editoriale: tutti i contenuti sono disponibili online e tramite l'app.
Il cyberattacco - un "ransomware" - ha colpito l'infrastruttura informatica del gruppo NZZ, che collabora anche con CH Media. Il ransomware è un software dannoso che può «infettare» dispositivi informatici, eseguendo la crittografia di dati, per poi chiedere un riscatto (in inglese "ransom") per ripristinare il funzionamento.