Tra gli insegnanti c'è malumore e chi pensa persino alle dimissioni. Il Preside: «Avvieremo tempestivamente le misure necessarie»
ESCHENBACH - L'ultima riunione dei cittadini del comune di Eschenbach, avvenuta mercoledì scorso, è stata parecchio intensa. Un cittadino si è infatti lamentato del fatto che nel “Kirchacker”, un edificio scolastico temporaneo, c'è muffa e puzza da anni, e vi si sono persino insediati dei topi.
«Sono sconvolto dal fatto che il Comune abbia tollerato per anni un asilo ammuffito. È una questione di salute dei bambini che entrano ed escono da lì ogni giorno», ha dichiarato secondo la Linth-Zeitung, invitando il Comune a prendere misure immediate e a non permettere ai bambini di recarsi di nuovo nel padiglione finché il problema non sarà risolto.
Anche le immagini arrivate a 20 Minuten mostrano l'evidente problema. «Il fatto che nelle foto non sembri molto peggiore è solo merito degli addetti alle pulizie, che regolarmente rimuovono il più possibile la muffa».
«Sono 15 anni che ci battiamo»
Dopo l'incontro con i cittadini non è successo nulla: giovedì mattina le lezioni sono continuate come sempre. E questo nonostante il fatto che il Comune fosse già stato messo al corrente del problema da un cittadino alla fine del 2020.
Un insegnante che lavora in loco conferma la situazione: «Il padiglione è stato costruito 26 anni fa come soluzione temporanea. Da 15 anni a questa parte i problemi si sono moltiplicati e gli insegnanti e la direzione della scuola si stanno battendo per delle soluzioni alternative».
Ma i responsabili del Comune hanno sempre rinnovato solo il minimo indispensabile, dando priorità ad altri progetti. «Prima una nuova palestra, ora un nuovo centro comunitario. Qualcosa è sempre sembrato più importante dell'asilo».
A marzo, la direzione della scuola ha scritto al Comune che la ristrutturazione del padiglione non era stata inserita nel bilancio per il 2023. Ora gli insegnanti ne hanno abbastanza. Diversi hanno chiesto una pagella intermedia e stanno pensando di dimettersi.
«Non è muffa»
Il direttore della scuola e consigliere comunale Reto Gubelmann conferma che la necessità di una ristrutturazione è «nota da tempo», e che le misure «sono in fase di pianificazione». L'intenzione è quella coordinarsi con altre proprietà scolastiche.
Il direttore ha anche detto che una recente ispezione del padiglione non ha confermato la presenza di muffa. «Negli ultimi anni sono stati eseguiti continui lavori sul padiglione e non è mai stata rilevata la presenza di muffa». Gli ausiliari di pulizia hanno solo riferito che per diversi anni sono stati utilizzati «dispositivi di deumidificazione» nelle stanze per evitare «un'umidità temporaneamente elevata».
In ogni caso, dopo anni di ristrutturazioni solo superficiali, le cose si stanno muovendo: «Alla luce delle segnalazioni ricevute, durante le vacanze di primavera esamineremo la sostanza dell'edificio in modo più dettagliato, per poi avviare tempestivamente le misure necessarie», afferma Gubelmann. Non è chiaro se i bambini torneranno a fare lezione nel padiglione il lunedì successivo alle due settimane di pausa primaverile.