Gli ambientalisti, che hanno acquistato apposta un'azione dell'istituto, si faranno avanti durante l'assemblea generale del 28 aprile
GINEVRA - Oltre 150 detentori di azioni della Banca nazionale svizzera (BNS) le chiederanno, in occasione dell'assemblea generale del 28 aprile a Berna, un maggiore impegno per il clima. Si tratta di ambientalisti, che hanno acquistato apposta titoli dell'istituto di emissione, particolarmente critici nei confronti del coinvolgimento della BNS nel settore degli idrocarburi.
Il Consiglio della BNS ha deciso di non porre all'ordine del giorno tre proposte inoltrate in febbraio. In quel periodo 170 ambientalisti, coordinati dall'Alleanza clima svizzera, avevano acquistato un'azione ciascuno dell'istituto di emissione proprio con l'intenzione di far valere le loro ragioni all'assemblea generale di questa primavera.
Il 28 aprile chiederanno che le politiche degli investimenti, monetaria e dei tassi di cambio della BNS siano rese coerenti con i requisiti vincolanti dell'Accordo sul clima di Parigi, che mira a limitare il riscaldamento globale del pianeta, indica un comunicato odierno dell'Alleanza.
Secondo l'associazione, la BNS, che non rende noti i propri investimenti, detiene oltre 510 milioni di dollari nel colosso francese TotalEnergies, che prevede di costruire un oleodotto di 1443 chilometri in Uganda e Tanzania.
L'iniziativa all'assemblea generale della BNS si iscrive nell'operato della Coalizione BNS della società civile, che riunisce diverse organizzazioni ambientaliste tra cui Greenpeace, WWF e appunto l'Alleanza clima.
La Coalizione si batte affinché la banca centrale e l'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA) facciano la loro parte per combattere le crisi del clima e della biodiversità, invece di peggiorarla. L'associazione chiede che la BNS si ritiri da tutti gli investimenti dannosi per il clima e l'ambiente e che, a questo scopo, la BNS e la FINMA impongano regolamenti chiari.
Dal canto suo l'Alleanza clima svizzera riunisce oltre 140 organizzazioni ambientaliste, per l'aiuto allo sviluppo, per la protezione dei consumatori, della gioventù, chiese e sindacati.