Scaduto l'ultimatum dato dalle autorità comunali: «L'occupazione è illegale e non può essere tollerata».
RÜMLANG - Gli ambientalisti che da una settimana si sono accampati in una foresta di Rümlang, nei pressi dall'aeroporto di Zurigo-Kloten, non hanno rispettato l'ultimatum delle autorità. L'ordine di sloggiare entro le 18:00 di oggi è infatti stato ignorato. Da capire ora come procederà il Comune.
Nessun agente di polizia è stato visto sul posto a ultimatum scaduto. Affinché le forze dell'ordine possano intervenire, è necessario che venga presentata una denuncia, ma finora il Comune non ha confermato come intende agire, limitandosi a sottolineare in un comunicato che gli ambientalisti stanno violando più di una legge.
«L'occupazione è illegale e non può essere tollerata», ha inoltre dichiarato un rappresentante del Comune interrogato dall'agenzia Keystone-ATS. Se gli abusivi rinunceranno alla richiesta di rendere legale l'accampamento, le autorità si dicono disposte al dialogo. Attualmente diversi di loro sono ancora insediati nella foresta, ha osservato un fotografo di Keystone-ATS
Con la sua azione, la ventina di attivisti intende opporsi a un disboscamento - dovrebbero essere abbattuti fino a 6000 alberi - in vista dell'estensione di una discarica cantonale. L'accampamento va inteso come occasione di scambio e resistenza, indica un comunicato da loro diramato oggi. Luoghi alternativi proposti dalle autorità comunali per proseguire la protesta non ne interpretano lo scopo, si legge nella nota.
I piani del Cantone per l'ampliamento della discarica sono noti da tempo. Tuttavia, non è stato ancora deciso nulla di definitivo. Fra l'altro, anche il Comune è critico nei confronti del progetto. «Tra l'aeroporto, l'autostrada e i binari, la foresta di Rümlang è un'importante area ricreativa», scrivono gli abusivi sul loro blog, evidenziando ad esempio come le sue querce ospitino rari coleotteri.