Il consumo, nel 2022, segna -7%
BERNA - Il consumo di vino, aumentato nel 2019 e nel 2021, è tornato a calare in Svizzera nel 2022, confermando un'evoluzione di lungo periodo.
L'anno scorso, la flessione si è attestata al 7%, a 237 milioni di litri (-18 milioni). Stando ai dati diffusi oggi dall'Ufficio federale dell'agricoltura (UFAG), la contrazione ha interessato sia i rossi (-8% a 154 milioni di litri) che i bianchi (-5% a 84 milioni).
La diminuzione è però comunque molto più sensibile per i prodotti importati (-9% a 149 milioni) che per quelli svizzeri (-3% a 88 milioni). La quota dei vini elvetici è così salita dal 35% del 2021 al 37% del 2022. A titolo di confronto può essere rilevato che nel 2000 il consumo nella Confederazione ammontava ancora a 297 milioni di litri: il paragone con il 2022 mostra così un calo del 20%. Nello stesso periodo la popolazione è cresciuta del 23%.