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La presenza va a rafforzare le relazioni bilaterali con il Vaticano
BERNA - Il consigliere federale Ignazio Cassis ha effettuato la sua prima visita ufficiale a Roma dalla costituzione del nuovo Governo italiano. Il capo del DFAE si è intrattenuto questo venerdì con il ministro degli esteri Antonio Tajani, già brevemente incontrato in febbraio a margine dell’Assemblea generale dell’ONU a New York. I due omologhi hanno discusso principalmente delle buone relazioni bilaterali fra Svizzera e Italia e di temi di attualità internazionale, come le conseguenze della guerra in Ucraina e il seggio svizzero come membro non permanente in seno al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Cassis ha affermato che «è essenziale fare affidamento sulla buona dinamica instauratasi fra i nostri due Paesi per proseguire sulla strada di una cooperazione pragmatica e per trovare insieme soluzioni durature». Le questioni migratorie, in particolare lo stato d’emergenza annunciato recentemente dall’Italia, sono state approfondite durante l’incontro. Il consigliere federale ha inoltre evocato gli intensi colloqui esplorativi tra Svizzera e UE e ribadito l'obiettivo del Consiglio federale di stabilizzare e sviluppare la via bilaterale con l'Unione europea.
Stralcio della Svizzera dalla lista nera italiana
Durante l'incontro con il ministro dell'economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, Cassis ha accolto con soddisfazione la dichiarazione politica firmata il giorno precedente tra i due Paesi. La dichiarazione mira a risolvere le questioni fiscali in sospeso e segna lo stralcio della Svizzera dalla lista nera che l'Italia aveva istituito nel 1999 in materia di tassazione delle persone fisiche. Questo risultato positivo è il frutto di un'intensa collaborazione tra il Dipartimento federale delle finanze (DFF) e il DFAE su questo tema. «Si tratta di una nuova tappa nelle nostre relazioni, in linea con la dinamica positiva degli ultimi anni: un importante passo avanti che corona la mia visita a Roma», ha dichiarato il consigliere federale. Questo dossier era stato discusso durante la visita di Stato del presidente della Repubblica Sergio Mattarella in Svizzera, nel novembre 2022. Durante i colloqui, i due ministri hanno affrontato anche il tema della ratifica dell'accordo sulla tassazione dei lavoratori frontalieri.
Evoluzione positiva delle relazioni con la Santa Sede
Cassis ha anche inaugurato ufficialmente la nuova sede dell’ambasciata di Svizzera presso la Santa Sede. La sede diplomatica, voluta dal Consiglio federale, «permetterà di rafforzare le già solide e storiche relazioni con il Vaticano», ha affermato il capo del DFAE durante la cerimonia. I rapporti bilaterali fra i due Paesi sono stati al centro delle discussioni con il Segretario di Stato della Santa Sede, il Cardinale Pietro Parolin, e con il Segretario per i rapporti con gli Stati, l’Arcivescovo Paul Richard Gallagher. Durante i colloqui sono poi state evocate anche questioni internazionali come la guerra in Ucraina ed è stato ribadito il sostegno alla dichiarazione congiunta – firmata nel novembre 2021 a Berna – che mira a rafforzare l’impegno comune in ambito bilaterale e multilaterale per promuovere la pace e i diritti umani nel mondo.
Altro tema di interesse comune è la nuova caserma della Guardia Svizzera Pontificia in Vaticano. Le due parti hanno preso atto, con soddisfazione, dei progressi nella preparazione dell’ambizioso progetto che sarà sostenuto anche dalla Confederazione. A margine della visita in Vaticano Ignazio Cassis ha inoltre incontrato la Comunità di Sant’Egidio, organizzazione cristiana internazionale attiva in particolare nei campi del sostegno ai più deboli e della mediazione tra parti in conflitto.
