Una situazione insostenibile: lunghe code davanti agli sportelli per il controllo passaporti e per il ritiro bagagli.
ZURIGO - Il problema si ripete ormai ogni sabato. I viaggiatori che giungono all’aeroporto di Zurigo durante il weekend sono costretti a munirsi di pazienza e ad aspettare ore davanti agli sportelli per il controllo passaporti. «Sono rimasto in fila per più di un'ora. La donna allo sportello probabilmente ha dovuto gestire circa 2’000 passeggeri da sola», ha raccontato un viaggiatore a 20Minuten. Questo nonostante fosse in funzione anche il controllo automatico dei passaporti.
Tanta pazienza - Dopo la lunga attesa il passeggero è finalmente arrivato al ritiro bagagli. La situazione non è però cambiata. «Il nastro dove si ritirano le valigie era stracolmo. Alcuni dei bagagli erano impilati uno sopra l'altro. Non ho mai vissuto una situazione così confusa», ha ammesso il viaggiatore aggiungendo che si trovavano valigie sparse per tutto il pavimento.
Sono molti i passeggeri che segnalano il caos all’interno dell’aeroporto. «È una situazione insostenibile», ha spiegato un secondo viaggiatore, aggiungendo che ha dovuto aspettare più di un'ora sia al controllo passaporti che al ritiro bagagli.
Manca il personale - I disagi all'aeroporto di Zurigo non sono nuovi, i viaggiatori si lamentano regolarmente per i lunghi tempi di attesa. La causa? La mancanza di personale presso la polizia cantonale zurighese, responsabile del controllo passaporti.
Contattata da 20Minuten la polizia cantonale ha confermato che è previsto un aumento della capacità del personale. Un provvedimento che purtroppo non risolverà il problema nell'immediato. Il personale infatti prima di essere giudicato operativo deve completare una formazione specifica. Per i mesi estivi, che si prospettano molto complicati, gli assistenti temporanei dovrebbero quindi fornire ulteriore aiuto.