Simone Santopietro stava assistendo alla semifinale di Conference League quando è stato rapidamente promosso a eroe.
BASILEA - Giovedì dell'Ascensione, 109', stadio Sankt Jakob. Erano già passate le 23.30 quando ai giocatori del Basilea e della Fiorentina – che hanno combattuto una dura partita – è stato ricordato ancora una volta che prima di tutto c'è la salute.
L'arbitro è stato convinto a interrompere la partita grazie ai tifosi del settore ospiti. Paramedici e altri giocatori si sono precipitati rapidamente verso quella zona degli spalti. La notizia si è diffusa a macchia d'olio e lo speaker l'ha confermato poco dopo: un tifoso dei "Viola" è crollato a terra in seguito a un malore.
A quel punto è intervenuto anche Simone Santopietro, che si trovava a sua volta nel settore ospiti. Il medico legale di Montevarchi, vicino a Firenze, si è accorto della necessità di un intervento dal gesticolare degli steward. Il tifoso della Fiorentina si è subito offerto volontario.
I minuti a seguire sono minuziosamente riportati su "La Nazione": «In quei momenti anche la lingua è un limite, parlavano tutti tedesco, ma ho capito che chiedevano aiuto - ha spiegato il medico -. Mi hanno portato quasi di peso all’altezza dei gradoni, lì dove un quarantenne di grossa stazza era riverso, in balìa di un infarto e apparentemente in fin di vita».
«Non c'era tempo da perdere»
Santopietro ha prestato i primi soccorsi. «Ti rendi conto che non hai tempo da perdere». Un infermiere fiorentino era già impegnata con un massaggio cardiaco ed era piuttosto esausto. «Gli ho dato il cambio», ha spiegato. Poi sono arrivati i soccorritori dello stadio con un defibrillatore.
«Credo che insieme abbiamo dato tempo ai soccorritori di arrivare tenendo in vita quel tifoso. Dopo le scariche è ripartito il ritmo sinusale e il supporter è stato stabilizzato. In barella è stato portato fuori dallo stadio», ha aggiunto Santopietro.
Poi, pochi minuti dopo, l'arbitro ha permesso che la partita riprendesse e lo speaker ha confermato che il peggio era ormai passato. Negli ultimi dieci minuti supplementari ha giocato solo la Fiorentina. E ha vinto grazie al gol di Antonin Barak al 129'. Il tifoso 45enne ha appreso il risultato il giorno successivo, in ospedale.
La squadra ringrazia
Giorni dopo, Santopietro ha ricevuto una bellissima telefonata. «Il padre del tifoso non ha resistito all'impulso di contattarmi e ringraziarmi», spiega. «Mio figlio vive grazie a te, grazie!», ha esordito l'uomo al telefono.
Anche il team "Viola" ha voluto ringraziare il medico. L'intera squadra ha posato per una foto davanti a un grande striscione con le immagini televisive del momento critico, anche per ringraziare i soccorritori. «Un gesto unico per uno di noi», riportava lo striscione. Santopietro però ci tiene a sottolineare: «Non sono stato solo io. Tutti abbiamo dato il nostro contributo».