Le mete che "tirano" sono sempre le stesse, ma la spesa sarà superiore del 10/20% rispetto al pre-pandemia
ZURIGO - L'aumento dei prezzi non sembra frenare la voglia di partire in vacanza: TUI Suisse, terzo operatore viaggi sul mercato elvetico, parla di «prenotazioni record» per l'estate e l'autunno.
Le solite mete
«Negli aeroporti di Zurigo, Ginevra, Basilea e Berna sono stati aggiunti nuovi voli per far fronte all'elevata domanda», ha affermato oggi in una conferenza stampa Philipp von Czapiewski, direttore della filiale elvetica del colosso tedesco. Le classiche regioni di vacanza mediterranee spagnole, turche e greche sono in testa alle vendite, mentre Dubai, Zanzibar e New York spiccano tra le destinazioni estive a lungo raggio più popolari.
Disposti a pagare di più
La progressione delle tariffe è lungi dallo scoraggiare la domanda. «Dopo la pandemia, abbiamo notato che i nostri clienti sono disposti a pagare di più per godere di più comfort», osserva Czapiewski. TUI Suisse stima che la spesa per le vacanze sia superiore del 10-20% rispetto a prima della pandemia.
Il budget di viaggio è in aumento anche a causa dell'inflazione: il costo di diverse destinazioni chiave sta subendo un significativo incremento, a partire da Spagna, Grecia, Cipro e Turchia. Chi vorrà fare bagni di sole in questi paesi deve aspettarsi di pagare in media dal 5% al 10% in più per un pacchetto vacanza rispetto al 2019. Per gli Stati Uniti l'aumento è stimato tra il 15% e il 20% a causa della continua riduzione della capacità di voli, hotel e veicoli a noleggio. Al contrario, i prezzi sono rimasti stabili in Turchia o in Asia, perché queste destinazioni hanno una sovracapacità alberghiera. «I prezzi più alti dei voli sono compensati da offerte di hotel più convenienti», afferma Czapiewski.
Ripresa anche per le crociere
Anche le crociere nel Mediterraneo tornano a essere interessanti, sebbene la capacità non sia ancora tornata ai livelli prepandemici. «In questo settore la ripresa continua, ma a un ritmo più lento. Dovremo aspettare il prossimo inverno per vedere la capacità tornare ai livelli pre-crisi».
In autunno l'attività dovrebbe rimanere in linea con la forte estate. E riguardo all'inverno, anche se è troppo presto per avanzare previsioni, il dirigente sottolinea che «la domanda sta resistendo bene rispetto alla stessa stagione del 2022-2023». La Thailandia è tornata nella top five delle destinazioni a lungo raggio più richieste e ora il portafoglio deve essere ampliato con nuove destinazioni in Asia.
C'è chi prenota già per l'estate 2024
TUI sta tornando alla normalità anche in materia di prenotazioni, con i clienti che programmano le loro vacanze in media con tre mesi e mezzo di anticipo e prevalentemente nelle agenzie, anche se il segmento online è in crescita. «Quest'anno stiamo già aprendo le prenotazioni per l'estate 2024, un'offerta che è stata accolta molto bene dai nostri clienti abituali», conclude l'operatore.