Cerca e trova immobili

SVIZZERATutti in coda: in un anno 40'000 ore di attesa

30.05.23 - 15:54
I numeri comunicati dall'USTRA sono tornati a essere quelli prima della pandemia. Ticino fra le regioni più "colpite".
Ti-Press
Fonte ATS
Tutti in coda: in un anno 40'000 ore di attesa
I numeri comunicati dall'USTRA sono tornati a essere quelli prima della pandemia. Ticino fra le regioni più "colpite".

BERNA - Il ritorno alla normalità dopo la pandemia riguarda anche il traffico sulle strade nazionali, che nel 2022 si è attestato quasi ai livelli del 2019. Di riflesso, si è registrato un aumento anche delle ore di coda. Ad asserirlo è l'Ufficio federale delle strade (USTRA) in un comunicato odierno.

La pandemia di coronavirus aveva provocato la contrazione dei volumi di traffico, specialmente nel 2020. La tendenza al rialzo è stata evidente nel 2021 e soprattutto nel 2022, anno in cui vi è stato un «aumento del 6,7% dei veicoli sulle strade nazionali e una percorrenza complessiva di 29,3 miliardi di veicoli-chilometro», si legge nella nota.

Il totale delle ore che gli automobilisti hanno dovuto trascorrere incolonnati nel 2022 è di 39'863, che corrisponde a un aumento del 22,7% rispetto all'anno prima, nonché al valore più alto mai registrato: più della metà di questa tempistica si è verificata nelle regioni di Zurigo/Argovia, Basilea, Berna/Soletta, Lucerna, Ticino e Lemano. La causa dominante si riconferma essere il cosiddetto «traffico intenso», che mette in luce le fragilità del sistema a cui si devono i congestionamenti stradali.

L'USTRA ha ideato il Programma di sviluppo strategico delle strade nazionali (PROSTRA), che viene aggiornato e presentato al Parlamento ogni quattro anni, per rendere la circolazione più scorrevole: il primo elemento su cui cerca di agire è quello della gestione dello spazio stradale e del traffico, grazie a interventi intesi a potenziare e ottimizzare i relativi impianti, tra i quali figurano, ad esempio, gli strumenti per la regolazione armonizzata dei limiti di velocità e le corsie dinamiche.

Gli obiettivi dell'ultima versione di PROSTRA, che si leggono nel messaggio che la accompagna, riguardano il miglioramento della viabilità e della sostenibilità delle strade, senza che queste siano compromesse, ovvero garantendo la resilienza della rete viaria, si legge ancora nella nota.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

BePooler 1 anno fa su tio
Le prossime settimane non si annunciano come delle più facili sulle strade del #Ticino. I pendolari dovranno andare a misurarsi con i turisti che viaggeranno in autostrada verso sud. Il #carpooling è l'unica misura attuabile in tempi brevi e a costi tutto sommato contenuti per trovare una soluzione in tempi rapidi.... #BePooler

Libero 1 anno fa su tio
Perfetto paghiamo la vignetta Fr.40.- per stare 40 ore in colonna Un vero schifo

Swissabroad 1 anno fa su tio
Non capisco se scegliete di scrivere spesso i medesimi articoli, serviti con salse e condimenti diversi, per aizzare le folle oppure se è questione di mancanza di articoli interessanti da scrivere relativi al nostro sonnolento Paese... Mah.

Rik830 1 anno fa su tio
Risposta a Swissabroad
Penso che il problema sia il traffico sempre più massiccio con gente che entra esce giorno per giorno, certo i limiti non aiutano ma per chi come me vive qui ti posso garantire che nei weekend code o ingorghi come in settimana non c’è ne sono.

Swissabroad 1 anno fa su tio
Risposta a Rik830
Ho capito...io vivo in una città di 500'000 abitanti pensi che le strade siano poco frequentate ? E non solo dai residenti... Però questo genere di articoli appare almeno trenta volte al mese, ripeto farcito con salse diverse ma alla fine il tema è sempre il medesimo, con l'unico risultato di accrescere l'acredine uno verso l'altro (residente vs frontaliere/turista)

Rik830 1 anno fa su tio
Risposta a Swissabroad
Che ci sia intolleranza verso frontalieri e similari è noto da tempo, per quanto riguarda L articolo sono d accordo con te e penso che ognuno sia libero di vivere o fare ciò che vuole, il traffico alla fine è normale peccato che le strade qui non siano strutturate per sostenere tutto questo

Rik830 1 anno fa su tio
Risposta a Swissabroad
Aspetta che a breve inizieranno a passare tedeschi, Francesi inglesi ecc… allora si che ci saranno le code serie 😂
NOTIZIE PIÙ LETTE