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SVIZZERA/CANTONEPernottamenti da record: un successo la stagione invernale

06.06.23 - 09:03
Diciassette milioni di presenze da novembre 2022 ad aprile 2023. Male il Ticino.
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Pernottamenti da record: un successo la stagione invernale
Diciassette milioni di presenze da novembre 2022 ad aprile 2023. Male il Ticino.

NEUCHÂTEL - In Svizzera il settore alberghiero ha registrato 17,4 milioni di pernottamenti durante la stagione turistica invernale (da novembre 2022 ad aprile 2023), ovvero il livello più alto che sia stato osservato finora. È quanto emerge dai risultati provvisori dell'Ufficio federale di statistica (UST). Rispetto agli stessi mesi dell'anno precedente, la domanda è stata fortemente positiva durante l'intera stagione turistica invernale. Gli aumenti spaziano tra il 4,3% (marzo) e il 35,5% (gennaio). 

Aumento della domanda di turisti stranieri - Rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, il volume è aumentato del 18,0% (+2,7 milioni di pernottamenti). La domanda degli ospiti stranieri è salita del 42,6% (+2,4 milioni), registrando un totale di 8,1 milioni di pernottamenti. Anche la domanda indigena, in rialzo del 2,5% (+228 000 pernottamenti) ha avuto un andamento positivo, superando, con 9,3 milioni di unità, il record stabilito durante la stagione invernale precedente.

Asiatici e americani: e il turismo vola - Ma chi sono gli ospiti che fanno volare il turismo svizzero? «Si osserva un aumento dei turisti asiatici - si legge in una nota dell'Ufficio federale di statistica - infatti i pernottamenti di questa clientela sono più che raddoppiati in un anno (+734 000; +132,4%). Gli ospiti provenienti dall'India sono responsabili dell'aumento di pernottamenti maggiore segnato dal continente asiatico, con un incremento di 94 000 pernottamenti (+144,0%), seguiti da quelli della Corea del Sud (+79 000; +483,9%)». Anche gli ospiti cinesi sono in aumento (+63 000; +222,2%), «ma il livello dei loro pernottamenti è rimasto ancora al di sotto di quello del periodo precedente la pandemia di COVID-19».

Poi ci sono i turisti americani: la loro presenza ha fatto segnare un +77,7% con ben 555.000 pernottamenti. «Tra i Paesi di questo continente, gli ospiti provenienti dagli Stati Uniti hanno generato un aumento di 423 000 pernottamenti (+88,0%), che rappresenta non solo la crescita assoluta più elevata del continente, ma anche di tutti i Paesi di provenienza». 

La domanda indigena segna un nuovo record - Per il secondo anno consecutivo, la domanda svizzera ha superato la soglia dei 9 milioni di pernottamenti e ha addirittura registrato un nuovo record durante la stagione invernale 2022/2023. Con un totale di 9,3 milioni di pernottamenti, tale domanda è aumentata del 2,5% (+228 000 unità) rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Per tutti i mesi ad eccezione di marzo (-6,8%) e aprile (-5,3%) è stato registrato un aumento della domanda che andava dal +2,6% (febbraio) al +18,9% (gennaio). 

Domanda in aumento nella maggior parte delle regioni turistiche: male il Ticino - Nella stagione invernale 2022/2023, 11 regioni turistiche su 13 hanno registrato un incremento del numero di pernottamenti rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Tra le regioni di montagna, il Vallese registra un aumento dei pernottamenti (+5,8%), mentre la situazione nei Grigioni è opposta (-2,7%). Le regioni urbane, invece, registrano gli aumenti relativi più elevati: nella regione di Zurigo i pernottamenti sono aumentati del 51,6%, nella regione di Basilea del 45,4% e a Ginevra del 42,9%. Per le altre regioni ad eccezione del Ticino (-2,4%), gli aumenti spaziano dall'8,7% della Svizzera orientale al 26,5% della Regione Argovia e Soletta. 

Nella stagione invernale 2022/2023, la domanda estera è cresciuta fortemente in tutte le regioni turistiche. In dieci regioni turistiche anche la domanda indigena è aumentata. Tuttavia sono stati osservati cali in Ticino, nei Grigioni e in Vallese.

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