Il racconto del giovane che ha notato e soccorso il bambino esanime al Lido di Olten
OLTEN - Sabato pomeriggio al Lido di Olten un bambino è rimasto gravemente ferito per motivi che al momento sono ancora poco chiari. Il piccolo, al momento, si trova ancora in ospedale in condizioni critiche.
Ad averlo visto in difficoltà è stato Reylin, un 12enne che in quel momento stava giocando con i suoi amici nella stessa struttura balneare di Olten e che non ci ha pensato due volte prima di correre a soccorrerlo e tirarlo fuori dall'acqua.
«Ho visto un bambino sott'acqua nella piscina vicino agli scivoli e non ero sicuro se si fosse solo tuffato o se ci fosse qualcosa che non andava», ha raccontato - con il consenso della madre - ai colleghi di 20 Minutes. «Poi mi sono reso conto che aveva smesso di muoversi. Guardando meglio, ho visto che aveva gli occhi aperti. L'ho quindi subito sollevato dall'acqua con entrambe le braccia».
Reylin si è quindi messo a gridare, cercando aiuto, mentre portava il bambino a bordo piscina. L'acqua gli arrivava fino all'ombelico mentre teneva fuori il bimbo svenuto. Diverse persone (tra cui il bagnino) sono immediatamente accorse a dare una mano, sdraiando il bambino e iniziando la procedura di rianimazione.
Il 12enne è quindi rimasto in attesa, fermo, per qualche minuto. «Diverse persone hanno teso degli asciugamani per evitare che gli altri guardassero». In seguito sono arrivate le ambulanze e l'elicottero della Rega, che hanno portato il malcapitato in ospedale.
L'evento ha avuto un impatto emotivo importante sul giovane, che ha inizialmente provato a continuare normalmente la sua giornata e serata. «Però mi sentivo strano, non sono riuscito nemmeno a dormire bene». Oggi si sente un po' meglio, ma si chiede come stia il bambino. «Gli auguro che si rimetta presto in sesto. E naturalmente che non gli accada mai più nulla di simile».