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SVIZZERA/CANTONE«La vittoria alle urne è solo il primo passo, non ci fermeremo»

20.06.23 - 06:30
Malgrado il sì di domenica gli attivisti di Renovate Switzerland restano sul piede di guerra, ci spiegano il perché
Keystone/Tipress
«La vittoria alle urne è solo il primo passo, non ci fermeremo»
Malgrado il sì di domenica gli attivisti di Renovate Switzerland restano sul piede di guerra, ci spiegano il perché

ZURIGO/LUGANO - «Ho 35 anni e ho lasciato il mio lavoro per dedicarmi a tempo pieno alla disobbedienza civile», si presenta così su Twitter Marie (35 anni) una delle attiviste (e degli attivisti) di Renovate Switzerland che ieri mattina si sono incollati al cemento di una delle arterie nevralgiche del traffico zurighese, «lo faccio per il nostro futuro, e anche quello della mia famiglia, così non si può più andare avanti bisogna dichiarare lo stato di emergenza climatica». 

«Sapevo che sarebbe successo», commenta sempre via Twitter Carina che questa mattina è stata arrestata per la prima volta nella sua vita. Sono quattro le persone, fra i 24 e i 35 anni che sono finite in manette.

Una presa di posizione forte, quello del gruppo attivista ambientalista che arriva - anche abbastanza a sorpresa - a ridosso di un voto, sulla carta, positivo per la causa e per il quale Renovate si era anche mobilitato in maniera importante. L'esito delle urne, confermano però i manifestanti non è abbastanza: «È solo un punto di partenza», incalza l'account social ufficiale.

Una eco delle mobilitazioni zurighesi arriva anche dal Ticino: «Il sì alla Legge sul clima è stato il primo e più facile dei nostri doveri cittadini, ma non è sufficiente» spiega a tio.ch/20 Minuti Francesca Considine di Renovate, commentando le azioni dei suoi "colleghi" d'Oltralpe.

«Le nostre azioni non cesseranno finché il governo non dichiarerà lo stato di emergenza climatica e non avvierà come prima misura di sicurezza un piano di risanamento termico di tutte le abitazioni del Paese entro il 2030». 

Sono questi, infatti, i due punti principali (e unici) del manifesto di Renovate che nell'ambito della protesta climatica si distingue per un “piano di battagli”" estremamente pragmatico e diretto, con il mirino puntato sull'efficienza energetica.

Francesca si dice comunque «rassicurata» dai risultati delle urne: «Considero positivo il risultato della votazione perché finalmente gli obiettivi riguardanti le emissioni sono vincolati dalla legge. È un qualcosa di cruciale».

Come detto, la campagna non è però affatto finita: «La vittoria scaturita ieri dalle urne è un primo passo. Ora dobbiamo rimboccarci le maniche per assicurarci che il governo mantenga le sue promesse e garantisca la nostra sicurezza. Sta anche a noi cittadini esigere che questo accada».

 

 

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COMMENTI
 

FritzPopCip 1 anno fa su tio
Prima il covid poi i vegani seguito da gender e revisionisti storici. Adesso con questa menata renovate-do-ball andremo avanti ancora un annetto per poi dedicarci fanaticamente ad un altro tema inutile divisivo

La Fenice 1 anno fa su tio
Risposta a FritzPopCip
FritzPopClip: .. " dividi et impera "

Gus 1 anno fa su tio
Gente "anormale"

vulpus 1 anno fa su tio
Evidentemente c'è qualcuno che li finanzia: i mercenari del solare ed eolico stavolta.

Cula 1 anno fa su tio
Nei campi di pomodori sotto il sole dalle 12.00 fino alle 20.00 poi vedi che cambi idea co glio na

Cocco 1 anno fa su tio
Risposta a Cula
Approccio sbagliato! Ci tengono al clima… 12.00-20.00 su ciclette con attaccata una dinamo… Aliquote giornaliere in Kw invece che CHF

Cula 1 anno fa su tio
Risposta a Cocco
Bela 😂😂😂

FritzPopCip 1 anno fa su tio
Che strano questi renovate - come i molinari - sono sempre anonimi, mentre gli altri vengono buttati sui media con nome cognome indirizzo numero di scarpe ecc…

UtenteTio 1 anno fa su tio
Questo attivista da bettola, come fa a mantenersi, fa il peso morto pagato dal cittadino perché iscritto all'URC? Prima o poi ci scappa il morto come successo in Inghilterra, poi magari qualcuno risponderà con una bella mazza, anche gli automobilisti dovrebbero iniziare a fare un po di disobbedienza civile, si spostano a forza e con una bella confezione di fascette da elettricista e si ammanettano a bordo strada al primo palo.

Mat78 1 anno fa su tio
Ha lasciato il lavoro per fare l’attivista, non mi stupisce che non abbia alcuna comprensione dei risvolti economici di questo ennesimo suicidio della nostra competitività, dettato dalla sindrome Svizzera del primo della classe (che si spara nei piedi mentre i vicini fanno l’opposto)

Mat78 1 anno fa su tio
Esaltati

Porzarama 1 anno fa su tio
Poveri esseri ! Meritano altro!

AAS 1 anno fa su tio
Se ha lasciato il lavoro per questo vuol dire che ha le spalle coperte e può permettersi di non fare un c…o magari è andata in disoccupazione/assistenza. Prendendo spunto dal titolo neanche noi automobilisti dovremmo fermarci davanti a voro!!

Cricchetto 1 anno fa su tio
Forse i simpatizzanti di questi scellerati non hanno ancora capito che lo fanno solo per soldi e non per principi ambientalisti....dunque non si fermeranno mai e poi mai, è facile guadagnare soldi stando seduti incollati a prendere il sole, antisociali!

Jojo1965 1 anno fa su tio
Risposta a Cricchetto
vai a lavorare...broz...ona !

occhiodiairolo 1 anno fa su tio
L'estremismo è sempre sbagliato!
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