Secondo un recente studio, la stragrande maggioranza dei rossocrociati resterà a casa.
ZURIGO - Sarà un'estate tutta casa e giardino per gli svizzeri. Secondo un sondaggio condotto dal sito di comparazione HelloSafe, infatti, il 70,2% dei rossocrociati non andrà in vacanza in questo periodo.
La maggior parte di chi rinuncia alle vacanze estive, pari al 61,5%, ha deciso di rimandare il viaggio a un altro periodo dell'anno, al di fuori dell'alta stagione. Un buon terzo (il 31,7%), invece, desiste a causa dell'inflazione, mentre il 6,8% preferisce non partire a causa della pandemia.
Chi viaggia spende meno - Ma dove vanno i pochi vacanzieri? Le destinazioni europee restano le più popolari per le fughe estive, scelte dal 66,7% degli intervistati. Visti i numerosi rincari, i rossocrociati cercano però di mantenere basse le spese: quest'anno il budget totale medio previsto per le vacanze estive è di 1'180 franchi, ben 881 franchi inferiore rispetto al 2022, quando se ne spendevano, mediamente, 2'061.
Anche la durata dei soggiorni è tendenzialmente limitata. Il 13,8% dei partecipanti allo studio ha scelto un viaggio di meno di una settimana, il 26,4% di una settimana e il 28,8% di due settimane. Uno svizzero su cinque prevede invece una vacanza di tre settimane, mentre soltanto il 10% va oltre.
Quando si prenota «non bisogna farsi abbagliare dai prezzi bassi, ma fare un calcolo onesto di ciò che realmente ci si può permettere», commenta Philipp Frei, direttore generale dell'associazione Budgetberatung Schweiz. «Soprattutto se si paga con la carta di credito è essenziale mantenere una visione di insieme delle spese. Questo, per non avere problemi in seguito».
Lo studio è il risultato di un sondaggio condotto il mese scorso su un campione rappresentativo di 682 persone, precisa HelloSafe.