I nostri mezzi pubblici sono i più costosi in assoluto a livello internazionale. Lo rivela un recente studio.
BERNA - Sono prezzi da capogiro, quelli rossocrociati. Tanto che i nostri trasporti pubblici risultano i più cari al mondo. La Svizzera, messa a confronto con altre 98 nazioni, si è infatti rivelata il Paese più costoso in cui viaggiare su treni, autobus, tram, traghetti e altri mezzi dedicati a pendolari e turisti. Lo svela un’analisi di Compare The Market, azienda attiva nel confronto prezzi a livello internazionale.
In Svizzera il prezzo medio per un biglietto adulti di sola andata costa infatti 3 franchi e 50 centesimi, il più alto in assoluto al mondo, mentre il costo medio di un abbonamento mensile è di 80 franchi (il quinto più caro). A scalare la classifica globale per quanto riguarda le città è poi Zurigo, dove un biglietto di sola andata costa mediamente 4 franchi e 40 centesimi.
Al secondo posto troviamo invece i Paesi Bassi, con una tariffa media per un biglietto adulti di sola andata equivalente a 3,33 franchi svizzeri e un abbonamento mensile di 79,81 franchi, seguiti dall’Australia, con un biglietto sola andata da 2,67 franchi e un abbonamento mensile medio da 98,40 franchi. Completano la Top 10 dei Paesi con i mezzi pubblici più costosi Norvegia, Irlanda, Svezia, Regno Unito, Danimarca, Germania e Nuova Zelanda.
Lo Sri Lanka, al contrario, si classifica all’ultimo posto e conquista il titolo di Paese con i trasporti pubblici più economici. Qui un biglietto di sola andata costa mediamente solo 14 centesimi e un abbonamento mensile si paga, in media, 5 franchi e 7 centesimi. Seguono a ruota il Pakistan, con biglietti da 16 centesimi e abbonamenti da 6,28 franchi, e il Nepal, con biglietti da 17 centesimi e abbonamenti da 6,82 franchi.