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SVIZZERAIn futuro la CIP sarà utilizzata da tutti gli operatori sanitari

28.06.23 - 13:38
Il Consiglio federale ha posto oggi in consultazione una revisione della Legge federale sulla cartella informatizzata del paziente.
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Fonte ATS
In futuro la CIP sarà utilizzata da tutti gli operatori sanitari
Il Consiglio federale ha posto oggi in consultazione una revisione della Legge federale sulla cartella informatizzata del paziente.

BERNA - La cartella informatizzata del paziente (CIP) deve diventare un pilastro fondamentale del sistema sanitario svizzero e dovrà essere obbligatoria anche nel settore ambulatoriale. In tal senso, il Consiglio federale ha posto oggi in consultazione una revisione della Legge federale sulla cartella informatizzata del paziente (LCIP). Nella CIP vengono raccolti documenti e dati elettronici rilevanti inerenti allo stato di salute dei pazienti, al fine di rafforzare la qualità delle cure mediche e di migliorare i processi terapeutici, sottolinea una nota governativa odierna.

Già oggi, in ambito stazionario, gli ospedali e gli istituti di cura sono tenuti a utilizzare la CIP e a registrarvi le informazioni rilevanti dei propri pazienti. Con la revisione di legge, in futuro, tutti i fornitori di prestazioni - compresi coloro che operano in regime ambulatoriale - saranno tenuti ad affiliarsi a una cosiddetta "comunità" o "comunità di riferimento". L'estensione dell'obbligo di introduzione della CIP al settore ambulatoriale, ad esempio presso medici, farmacisti, fisioterapisti e chiropratici, permetterà di favorire la diffusione della CIP e di renderla un pilastro fondamentale del sistema sanitario.

I dati rilevanti ai fini della cura dei pazienti dovranno essere registrati nella CIP affinché tutti i medici, i terapeuti e gli infermieri coinvolti in un trattamento possano accedere in modo facile e sicuro all'anamnesi e alle informazioni dei pazienti. Una seconda misura prevede l'apertura automatica e gratuita di una CIP per tutte le persone domiciliate in Svizzera e soggette all'obbligo dell'assicurazione malattie. Successivamente queste potranno decidere autonomamente se e a quali professionisti della salute concedere l'accesso ai loro dati.

 

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COMMENTI
 

Tracy 1 anno fa su tio
Il ragno continua a tessere la sua tela. Prima ci hanno spaventato a morte, poi hanno introdotto il Covid-pass, e ora è la volta delle nostre cartelle cliniche online alla portata di tutti quanti. Questo segnerà chiaramente la fine del segreto medicale. Sembra però che il paziente potrà rifiutare avvisando il Cantone. Il prossimo passo sarà sicuramente "l’International GreePass" poi a questo punto, la vaccinazione obbligatoria quando l'OMS lo deciderà. Meraviglioso, saremo totalmente sotto controllo, proprio come in Cina ‘’VIVE LA LIBERTE’’ . A questo punto si può dire che i complottisti e i terrapiattisti avevano ragione. Possiamo quindi ringraziare tutti i pro per questo fantastico contributo (ovviamente per il bene di tutti noi)🙏

Emib5 1 anno fa su tio
Risposta a Tracy
Prego! Io però, da pecorone, come indicato dai terrapiattisti complottisti, aspetto da anniun tessera con tutti i dati in modo da evitare inutili ripetizioni di analisi e con tutte le informazioni storiche per diagnosi più precise. Ciò dovrebbe portare ad un certo risparmio. Ridicolo appellarsi alla privacy come se esistesse davvero ancora quando tutti questi dati sono noti a vari medici curanti, alla cassa malati e a chissà quanti altri enti. A me che qualcuno conosca quei dati, ma vale anche per i movimenti e le chiamate con il cellulare o la navigazione in rete, non importa più di quel tanto. Mi sento libero comunque.

Tracy 1 anno fa su tio
Risposta a Emib5
Come sempre Emib, la fai semplice e parli solo per te stesso senza vedere ciò che comporta a livello della Società. Credi davvero che tutto il mondo è disposto a sparpagliare le proprie questioni di salute cosi? Prendi l’esempio di colui che è impotente, oppure alcolizzato, oppure da uomo è diventato donna e non lo vuole farlo sapere a tutti, oppure è gay ma non ha ancora fatto Outing ecc.ecc. Esempio, se sei impotente, non penso che lo dici su WhatsApp o sui Social. Per fortuna che la legge prevede la creazione di un fascicolo elettronico solo con il consenso scritto del paziente e non può essere obbligato a rendere accessibili i dati del suo fascicolo elettronico. Un pò di buon senso no neh!

Tracy 1 anno fa su tio
Risposta a Tracy
Tra l'altro Emib, approfitto per darti una bella notizia che merita di essere ascoltata fino in fondo: SMS/Pfizer : ''Ursula Von Der Leyen poursuivie en justice ! - Diane Protat et Frédéric Baldan'' Emib è solo l'inizio......

Tracy 1 anno fa su tio
Risposta a Tracy
Questo è quello che vuole mamma Europa per tutti noi, un nuovo mondo dove saremmo tutti più ricchi, tutti connessi, tutti in buona salute e con l'aiuto dell'Europa la temperatura terrestre scenderà ai livelli normali. Ascolta ''La nuova proposta della Von der Leyen: altri 50 miliardi all'Ucraina'' Emib, credo invece che questa Europa ci manderà tutti al fallimento

Tracy 1 anno fa su tio
Risposta a Tracy
Emib🙄

Tracy 1 anno fa su tio
Risposta a Tracy
Emib, coucou!! niente da aggiungere?? 😏

Emib5 1 anno fa su tio
Risposta a Tracy
Nulla da aggiungere, la cartella con i dati non sarà accessibile a chiunque e, sicuramente, solo con il consenso del paziente. Aspetto da anni tale sistema che farà diminuire i test ripetuti inutilmente e sono molto favorevole. Del resto sei un'illusa se credi che i tuoi dati non siano già ora conosciuti da molti, ad esempio la cassa malati, i laboratori di analisi.
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