La rabbia? Cattiva consigliera. Lo sa bene un 69enne che è finito a farsi curare in ospedale dopo aver “aggredito” un radar
FRIBURGO - Lo scorso 15 giugno attorno alle 23.30 la polizia cantonale di Friburgo è stata informata riguardo a una persona che stava colpendo un radar con un martello, nel comune di Bulle.
Gli agenti di polizia intervenuti sul posto hanno constatato che il dispositivo era stato danneggiato, ma non hanno trovato l'ignoto autore del gesto: si era già allontanato. Più tardi nella notte, intorno alle 3.30, una pattuglia della polizia è stata chiamata nel vicino comune di Riaz per un uomo ferito al braccio. È stato assistito e portato in ospedale per le cure del caso.
Come spiegato oggi in un comunicato, la polizia ha confermato quanto inizialmente sospettato. Ovvero che i due eventi erano collegati tra loro. Il 69enne protagonista della vicenda aveva infatti deciso di sfogare la sua ira sull'apparecchio con un martello, dopo essere stato pizzicato a 78km/h su un tratto di strada dove il limite è di 50km/h. Facendolo, però, si è ferito al braccio e si è allontanato, per poi dover però chiamare i soccorsi. Interrogato dagli agenti, l'uomo ha ammesso il reato. Oltretutto, era anche sotto l'effetto dell'alcol al momento dell'infrazione.
I danni al radar ammontano a diverse migliaia di franchi. La polizia cantonale ha presentato una denuncia penale per danni alla proprietà. L'autore del reato, a cui è stata confiscata la patente di guida, sarà denunciato al Ministero pubblico.