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SVITTOProcesso al Granconsigliere Diethelm: «Le mie pratiche sessuali sono personali»

01.07.23 - 19:05
Il Granconsigliere di Svitto accusato di diversi crimini legati all'abuso sessuale rischia 4 anni di carcere
keystone-sda.ch (URS FLUEELER)
Processo al Granconsigliere Diethelm: «Le mie pratiche sessuali sono personali»
Il Granconsigliere di Svitto accusato di diversi crimini legati all'abuso sessuale rischia 4 anni di carcere

SVITTO - Bernhard Diethelm (UDC) è apparso davanti alle telecamere della stampa d'oltralpe. Il Granconsigliere del canton Svitto era stato accusato di tentato stupro, tentata violenza sessuale, messa in pericolo di vita, lesioni e aggressioni multiple dalla procura di Zurigo. Il politico di spicco avrebbe organizzato una serata a base di giochi sadomasochistici con una prostituta di Zurigo, durante la quale avrebbe «consapevolmente e volontariamente» messo in pericolo la vita della donna, strangolandola in maniera così violenta da procurarle gravi lesioni. I fatti risalgono al 21 giugno 2021. 

In conferenza stampa, Diethelm ha subito chiarito che non avrebbe risposto a nessuna domanda. «Le accuse contro di me sono state notevolmente ingigantite dall'accusa e dai media», ha dichiarato.

Per lui si tratta di una questione privata: «Le mie pratiche sessuali sono personali e non hanno nulla a che fare con le mie attività di Granconsigliere. Non vedo alcun motivo per ritirarmi da questa posizione o per essere sospeso dal partito. Ricordo che vige la presunzione di innocenza», ha dichiarato ai media. Il politico rischia quattro anni di carcere. 

La risposta dell'UDC - «L'UDC di Svitto è scosso dalle gravi accuse rivolte pubblicamente a Bernhard Diethelm», ha dichiarato la direzione del partito. È stata inoltre chiesta l'immediata sospensione dell'accusato fino a un'eventuale assoluzione.

Ma c'è un inghippo. Lo statuto prevede che solo la sezione locale di Wägital sia autorizzata a prendere questa decisione. E per il momento, questa ha deciso di rimanere in silenzio. 

Il presidente dell'UDC di Svitto, Roman Bürgi, ha fatto sapere che qualsiasi decisione contraria all'espulsione di Diehthelm scatenerà una procedura di esclusione per sezione locale, sottolineando che si aspetta una risposta «al più presto».

«Il partito deve rispettare i suoi statuti, occuparsi dei suoi numerosi membri e fare in modo che il lavoro non venga ostacolato», sostiene Bürgi, consapevole che da lunedì il processo a Diethelm sarà oggetto di un'ampia copertura mediatica in tutta la Svizzera tedesca. 

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COMMENTI
 

negang 1 anno fa su tio
Basterebbe far parlare la ragazza se la pensa allo stesso modo allora ok.,

Emib5 1 anno fa su tio
Risposta a negang
Non sarebbe comunque ok da un punto di vista politico per un appartenente ad un partito che mette al centro la famiglia tradizionale.

Pensopositivo 1 anno fa su tio
I moralisti udc...

TheQueen 1 anno fa su tio
Risposta a Pensopositivo
Infatti. Invocano la presunzione d’innocenza (giustamente!). Peccato che quando si tratta di stranieri non se la ricordino mai

Zwieback 1 anno fa su tio
al ga dentar dal ciugn

Golf67 1 anno fa su tio
Risposta a Zwieback
E quindi?? Metta anche lei la sua foto così tutti la possono giudicare..

Stefy43 1 anno fa su tio
finche non si commette un illecito, sono private

centauro 1 anno fa su tio
Risposta a Stefy43
Infatti la stava strang olando, dettaglio irrilevante.

Bric&Brac 1 anno fa su tio
Risposta a centauro
Erano loro due, quindi fino a inchiesta terminata non si può ne incolpare lui o beatificare lei.
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