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SVIZZERARincari? Si rinuncia di più a ristoranti, auto nuove e viaggi

04.07.23 - 11:00
Oltre il 90% dei cittadini svizzeri percepisce l'aumento dei prezzi, e corre ai ripari
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Fonte ats
Rincari? Si rinuncia di più a ristoranti, auto nuove e viaggi
Oltre il 90% dei cittadini svizzeri percepisce l'aumento dei prezzi, e corre ai ripari

AARAU - Il 91% delle persone residenti in Svizzera percepisce un aumento da lieve a forte dei prezzi dei generi alimentari e dei beni di consumo nel proprio bilancio familiare, un dato in crescita di 8 punti percentuali rispetto all'anno scorso. È quanto emerge da un sondaggio condotto dalla società Swibeco, specializzata nelle indennità accessorie al salario, di cui riferiscono oggi l'Aargauer Zeitung (AZ) e testate ad essa legate.

Stando al rilevamento - che ha visto interessati alla fine di aprile oltre 2200 dipendenti di vari settori e aziende - i consumatori, per far fronte al rincaro, pensano a tagli in varie voci di spesa. A tal proposito le categorie più citate sono i beni di marca e di lusso (12%), nonché i ristoranti, gli abbonamenti, l'acquisto di un'auto nuova e i viaggi (tutti al 9%).

Non rientrano più nella lista dei risparmi le spese per cinema, musei, teatri e altri eventi. «Forse la necessità di rimettersi in pari dopo la pandemia è maggiore in questi contesti che altrove e il divertimento tali ambiti è più accessibile di un viaggio negli Stati Uniti o in Giappone», commentano i giornalisti dall'AZ.

Il 14% degli interpellati non vuole però lasciarsi impressionare dall'aumento dei prezzi e non desidera assolutamente cambiare le abitudini: questa quota è superiore di un terzo rispetto a quella del 2022.

Swibeco ha anche chiesto quali indennità accessorie potrebbero fornire una motivazione aggiuntiva ai dipendenti confrontati con un calo del potere d'acquisto. Un quarto degli intervistati ha indicato giorni di ferie supplementari e orari di lavoro flessibili, seguiti da sconti permanenti presso marchi famosi e da un migliore equilibrio tra lavoro e vita privata.

Oltre ai benefici materiali aggiuntivi, tuttavia, il clima di fiducia (31%) è particolarmente importante per i dipendenti come fattore motivante in un'impresa, seguito dal riconoscimento e dall'apprezzamento (26%), nonché dalle prospettive di retribuzione e sviluppo (16%).
 
 

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COMMENTI
 

OrsoTI 1 anno fa su tio
A me piace vedere tutti gli svizzeri che portano i soldi e spendono in italia. Spero per loro che questo non li porti a perdere il posto di lavoro in svizzera:) poi possono andare a cercarlo in italia. Si proprio tu che stai leggendo e ti senti tirato in causa:)

Tao2023 1 anno fa su tio
Risposta a OrsoTI
Sono appena tornato dalla spesa in italia e continuero' a farla, mio figlio ha 26 anni (ha fatto un'apprendistato di 4 anni) lavora tramite agenzie un po qui un po la, lavore 3 mesi poi sta a casa 2, lavora 7 e sta a casa 4 ecc..., ha fatto tanti colloqui, inviato cv ma non riceve risposta, poi ha scoperto che in un posto dove ha fatto il colloquio e inviato il cv è stato assunto un frontaliere (nulla contro di loro). Sono i datori di lavoro che assumo frontalieri con le paga che prendono in italia vivono bene in CH fai la fame. E come mio figlio ce ne sono tanti altri. Allora la tua osservazione è fuori luogo, inoltre sono pensionato ed è difficile arrivare alla fine del mese anche con un figlio che ha un lavoro precario, Quale futuro hanno i nostri figli pensaci ?

F/A-19 1 anno fa su tio
Risposta a Tao2023
Ma a tuo figlio avrebbe accettato lo stipendio che danno al frontaliere? Oppure l’assunzione del frontaliere è una questione di competenze, idoneità, elasticità? Prova a rispondere a queste domande.....

Tao2023 1 anno fa su tio
Risposta a F/A-19
Hanno preso un frontaliere perchè costa meno, riguardo alle competenze è stato una dei migliori agli esami di fine apprendistato. In CH con la paga che danno a loro non vivi e se voi farti una famiglia non ci riesci. Il suo cv è ottimo ma quando scrivi non ti danno neanche risposta. Riguardo all'elasticità con agenzie ti mandano in giro per la CH così sta imparando il tedesco ma è sempre tutto nel precariato senza un futuro, mio figlio è abbastanza è molto elastico senza che me lo facevi notare. Spero di essere abbastanza chiaro ed esaustivo

Libero 1 anno fa su tio
Ormai siamo costretti a rinunciare a tutto

Bric&Brac 1 anno fa su tio
Purtroppo l'Italia e i loro ristoranti asiatici è troppo vicina, ma poi, al mattino dopo, tutti i commensali all'ospedale italiano (pagato dalla cassa malati svizzera) con gravi problemi di dissenteria. Racconto di un amico fidato.

Tao2023 1 anno fa su tio
Risposta a Bric&Brac
Non ho mai avuto problemi in un ristorante italiano o cinese compreso, fidati. Ho avuto la fortuna di giarare il mondo anche dovo i turisti non vanno e mangiare in tanti posti senza nessun problema ora sono pensionato e sono ancora vivo.
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